Prima che termini quest’anno 2010 e tutto vada nel dimenticatoio
I vari canti natalizi hanno arricchito la sentita partecipazione dei fedeli
Prima che termini quest’anno 2010 e tutto vada nel dimenticatoio, il nostro sito vuole offrire ai tropeani (e oltre) il ricordo della Novena di Natale attraverso un video sintetico, per conservarne la memoria e proporne un miglioramento per il futuro. La Novena, infatti, deve sempre tenderà a suscitare un atteggiamento di fede nel credente: fermarsi ad adorare l’Emmanuele, il Dio con noi.
L a Novena è stata celebrata in ogni chiesa, ma quella tradizionale, cara ai fedeli, è stata quella della chiesa del Purgatorio dove, sin dalle 5,30 i fedeli si sono riuniti con festosa devozione.
Alle 6,00 la preghiera del santo rosario e poi alle 6,30 la santa messa concelebrata dai P. Demetrio, franescano, e P. Francesco, redentorista.
I testi della novena erano intrisi delle profezie sulla nascita di Gesù, tratte da brani dell’Antico Testamento e particolarmente dal profeta Isaia. Gesù, il Messia, è stato annunciato come luce, come pace, come rugiada, come dolcezza, come novità, come Re potente, come dominatore universale, come bambino, come Signore giusto.
I fedeli non si sono stancati di cantare il polisalmo, cioè un salmo costruito da vari versetti presi da salmi diversi, aventi carattere di invocazione per la venuta del Messia. La riflessione quotidiana, tratta da un testo del “santo” vescovo Tonino Bello, ha interessato l’attenzione dei fedeli, anche se andava meglio proposta con lo slancio personale e non da una calma lettura.
I vari canti natalizi hanno arricchito la sentita partecipazione dei fedeli che alla fine della messa sono stati allietati dalle melodie dei “ciaramiddari”: zampogna e ciaramella che hanno ricreato, in maniera unica, la magica atmosfera del Natale.
Arrivederci alla prossima Novena.
Sintesi della Novena
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