Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
La Madonna di Tropea – Maria Santissima di Romania.
Il 9 settembre a Tropea (VV) si celebra solennemente la festa della Madonna di Romania. Grande e la devozione dei tropeani e tanti sono i siti che ne ricostruiscono la storia.
♦ La leggenda dice che al tempo delle lotte iconoclaste che l’icona, fu trafugata da marinai tropeani ad una imbarcazione proveniente dall’Oriente-bizantino sospinta da una tempesta nel porto di Tropea: per questo venne denominata Madonna della Romania.
Riparate le avarie, il capitano cercò di ripartire ma la nave rimaneva ferma in rada. Nella stessa notte il Vescovo della città sognò la Madonna che gli chiedeva di rimanere a Tropea e diventarne la Protettrice. Il sogno si ripeté per varie notti. Alla fine il Vescovo, convocati gli alti funzionari e i cittadini, si recò al porto a prendere il quadro della Madonna. Non appena il quadro fu portato a terra la nave ripartì.
♦ Successivamente la Madonna venne ancora in sogno ad un altro vescovo, avvertendolo di un terremoto che avrebbe devastato la Calabria. Questi il 27 Marzo 1638 istituì una processione di penitenza, che coinvolse tutto il popolo tropeano. Durante la processione si scatenò il terremoto che non procurò alcun danno ai tropeani. Da un altro terremoto, molto più forte e più tragico furono salvati successivamente i tropeani: quello del 1783 che investì la Calabria intera, ridisegnandone il volto geo-fisico visibile ancora oggi.
Da questo avvenimento si rafforzò la devozione di Tropea per questa Madonna, a cui i tropeani riconoscendone la sua intercessione benefica, la proclamarono Protettrice, e tutt’oggi i tropeani ricordano quel 27 di marzo 1638.
♦ Attribuite alla Madonna di Romania furono anche la salvezza dall’epidemia di peste che nel 1660 si espanse a Tropea e in tutto il regno di Napoli e che portò migliaia di vittime e poi, durante la seconda guerra mondiale, la non esplosione di 2 grandi ordigni bellici, anch’essi custoditi nella cattedrale di Tropea a ricordo di quella tragedia evitata.
♥ Il 9 settembre di ogni anno, anniversario della incoronazione della sacra Icona, si svolge la processione che accompagna la venerata Immagine per le vie cittadine insieme a tutte le confraternite religiose e alle associazioni. La partecipazione popolare è altissima e la devozione alla Madonna è confermata dagli innumerevoli fedeli, che nei giorni della Novena che precede la festa, partecipano con entusiasmo e devozione, celebrando con inni e canti le lodi alla Madre di Dio.
La leggenda tropeana della Madonna di Romania
- Fu ‘na navi levantina
C’arrivata ‘na matina,
Prima u sona Patannostru,
Si fermò ‘nto mari nostru. - Iri avanti non potia,
No’ p’u carricu c’havia,
Ma picchì ‘na forza ignota
La tenia jà ‘nchiovata. - Lu noccheri era divotu
Ed a bordu havia ammucciatu
Una ‘mmagini i Maria
Nnamurata di Trupia. - Non sapendu comu fari,
Monsignuri iju a trovari
Mu lu prega mu si pigghja
Chiju quatru ‘i maravigghja. - Monsignuri accunsentiu,
O scuvatu si ndi iju,
E chiamati i sacristani,
Nc’issi u sonanu i campani. - Com’i ntisiru sonari
Già dassaru i faticari
Tutt’i mastri e cu li gnuri
Si ndi iru i monsignuri. - ‘O fideli trupiani!
Di li mari assai luntani
E’ venuta cca Trupia
La Madonna a Rumania’. - Diss’u vispicu, cuntentu,
E, pigghiatu ‘u sagramentu,
Iru tutti a la marina
Pi riciviri ‘a Divina. - Li canonici e l’abbati,
Cu li sindaci e Jurati,
Camminavanu cuntandu
E lu populu accordandu. - Lu noccheri, cuntentatu,
Chi lu quatru havi portatu,
Stava o’ lidu ed attendia
Recitandu: Avi, Maria! - Arrivati ‘nfragu i mari
S’indinocchianu a pregari
Chi ja Vergini Mbiata
Ch’a Trupia s’era fermata. - Doppu chissu s’a portaru
E la misiru all’altaru.
Mentr’u vispicu cantava
Tutt’u populu pregava: - ‘O Madonna a Rumania
Chi proteggi Tu Trupia,
Alluntana i terrimoti,
Pest’e fami e to’ divoti’ !
Leggi, prega e canta la Novena alla Madonna di Romania