Per scoprire le bellezze di questa meravigliosa terra che è la Calabria
È iniziato il conto alla rovescia per la seconda tappa dei raduni itineranti in mountain bike del Movimento onda d’urto
Movimento calabrese che raggruppa gli amanti escursionisti della Mountain Bike che di volta in volta si ritrovano per scoprire le bellezze dell’intero territorio di questa meravigliosa terra che è la Calabria.
L’organizzazione della seconda tappa è affidata all’Asd Admo Bike Team di Reggio Calabria guidata da Roberto Vizzari, associazione che organizza con il patrocinio del comune di Reggio Calabria città metropolitana. Un evento sportivo molto importante che darà la possibilità a tutti i partecipanti di godere di una giornata di sport puro, di trascorrere piacevoli e sani momenti di aggregazione unitamente a tutti gli escursionisti che per l’occasione raggiungerà la città di Reggio da ogni parte della Calabria. La macchina organizzativa che già da tempo lavora per rendere ancora più speciale questo evento ha messo in campo tutte le proprie forze ed energie dando dimostrazione di capacità e professionalità per mostrare a tutti il volto migliore di questa meravigliosa terra la Calabria. Tutto pronto quindi per scrivere una pagina bella per Reggio Calabria una pagina sportiva una pagina di sana aggregazione.
Partenza da piazza Indipendenza, Lungomare Falcomatà,
Di gran lunga più esteso di un chilometro (circa 1,7 km precisamente da piazza Indipendenza a piazza Garibaldi), il lungomare del centro storico di Reggio occupa l’area costiera compresa tra il porto ed il fortino a Mare (l’antico Castelnuovo nei pressi di punta Calamizzi). È costituito dalle quattro vie lungomare Falcomatà, lungomare Matteotti, corso Vittorio Emanuele III e viale Genoese Zerbi, ma tutta l’area viene generalmente identificata come via Marina. attraversato il porto ci dirigeremo verso, I Fortini di Pentimele, vecchie fortificazioni militari, sono posti in posizione panoramica sulla città di Reggio Calabria e dominanti sullo Stretto di Messina. Essi sorgono sulla collina di Pentimele e per accedervi occorre attraversare un’angusta stradina.
Per conoscere l’origine della fortificazione bisogna risalire al 1547, anno in cui, a causa delle varie scorrerie per opera dei pirati, venne ordinata la costruzione di un castello. I lavori del castello purtroppo vennero sospesi per la mancanza di fondi e così si pensò di erigere la Torre di Reggio chiamata Pendimeri (rectius: pentimeli).
Di impareggiabile bellezza sono gli scorci naturalistici che regalano a tutti gli escursionisti emozioni forti, è il caso di dire emozionatevi naturalmente.
Escursionisti calabresi e non non perdetevi questa formidabile occasione per trascorrere una bella giornata sul chilometro più bello d’Italia coccolati ed accolti da un impeccabile organizzazione.
Raffaele Mancuso