Chi pensa di trovarsi nelle circostanze di avere di fronte un interlocutore generoso e pieno di bontà sbaglia. Egli stesso deve domandarsi se nel suo animo hanno posto tanto l’una quanto l’altra.
Il processo è irreversibile. L’antico diceva (e la saggezza di fonda sui detti antichi): “Chi nasce tondo non può morire quadro”. Chi nasce in un modo non può morire diversamente.
Hobbes proclamava intorno al ‘500 che l’uomo è lupo, quindi famelico. Da qui l’eterno dualismo: il bene ed il male, l’amore e l’odio, la concordia e la discordia, la guerra e la pace, la ricchezza e la povertà e chi più ne ha, più ne metta.
Dove vogliamo arrivare? Assassini, violenze nefandezze, riempiono le pagine dei quotidiani del mondo. Ma è ingiusto di fronte a Dio e agli uomini che quel marocchino, morto annegato a Vibo Marina dietro l’ex deposito “Basalti bitumi” (non si capisce perché ancora le istituzioni non hanno intimato ai titolari la bonifica di quel territorio), non sia stato soccorso. I quotidiani e la stampa hanno riempito le pagine dichiarando che il marocchino è morto annegato, sotto gli occhi dell’indifferenza di tutti, specie della coppia che faceva l’amore e dei ragazzi che giovavano a palla. Persino la chiesa, con la diocesi di Mileto, è stata scomodata.
Non c’è nulla di più falso. Diversi sono i motivi: 1) appena i presenti (ed alle 15 circa del pomeriggio non è che ce ne fossero molti) si sono accorti di un uomo che galleggiava, si sono buttati per soccorrerlo e portarlo a riva; 2) il marocchino ha voluto trovare un posto appartato lasciando magari il posto del lavoro alla chetichella, quale quello presso cui si è annegato; 3) la stampa è stata irrispettosa sui riguardi di quei pochi che ivi si trovavano e che subito sono intervenuti.
Vibo Marina non è Tropea, che pullula di turisti ed è controllata, vigilata con sorveglianti di spiaggia. A Vibo Marina cosa si dà per souvenir? Serbatoietti in miniatura? Tropea è la meravigliosa. A Vibo Marina le notti lungo le spiagge sono terribili, a Tropea aleggia il senso civico. Per non farla lunga ecco l’accostamento: la stampa ed i mass media sono stati generosi e ricchi di bontà nei confronti di Vibo Marina, terra di nessuno? No!
La generosità e la bontà, quel pizzico che ancora si nota fra la gente per bene a Vibo Marina ha prevalso. Ma resta la domanda di fondo: “Tutta questa gente extracomunitaria a Vibo Marina com’è regolarizzata?”. Una norma valga per tutti: “nella terra di nessuno”, alias Vibo Marina, dove delinquenza, micro e macro criminalità imperano, basta vedere gli ultimi 3 omicidi in questi due anni, omicidi ancora impuniti, non dovrebbero alloggiare né moldavi, né polacchi, né bulgari, né rumeni, né marocchini ecc… poiché il territorio è già devastato da quelle compagini non propense alla generosità e alla bontà.