Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
La forza della fede.
– Abbiamo celebrato il Corpus Domini pur con i limiti imposti dalle circostanze del coronavirus.
– Se abbiamo toccato il santo Mistero del Corpo e Sangue di Cristo che si offre in sacrificio per noi, allora abbiamo sperimentato che la salvezza è possibile per tutti, anzi è offerta a tutti. Ma occorre avere quel qualcosa di unico che ci mette in relazione con Cristo che ci offre la salvezza e ci dice di portarla agli altri.
– E’ la forza della fede che ci mette in relazione con Lui, prima in maniera personale e poi comunitaria. – La fede diventa per ciascuno un qualcosa di unico che ci farà andare avanti e riprenderci dalle incresciose situazioni del post-pandemia. In genere ognuno di noi sa di portare in sé qualcosa di unico: la capacità di resistere alle difficoltà, di sorridere anche nelle sventure, di consolare gli altri, quando invece si ha bisogno di essere consolati.
– Il cristiano sa che gli basta avere la fede, anche una fede piccola ma vera e sincera per fare cose impensabili! Tutti conosciamo persone semplici, umili, ma con una fede fortissima, che davvero spostano le montagne! “Se aveste fede quanto un granello di senape…” chiedeva Gesù.
– Quante famiglie, quante madri, quanti padri affrontano situazioni molto pesanti, ma che tuttavia portano avanti la propria croce con una leggerezza, con uno spirito di testimonianza che a volte si fa fatica a comprendere appieno. – Pensiamo ancora a tutti quei malati che trasmettono serenità a chi li va a trovare. Tutte queste persone, grazie alla loro fede vera “spostano le montagne” – La fede rende viva la nostra vita e noi siamo chiamati a essere cristiani con la vita, con la nostra testimonianza, trovando la forza per superare le difficoltà di ogni giorno.
Una piccola storia: la merce più preziosa.
♦ Una volta, molti anni fa, una piccola nave stava attraversando il Mar Mediterraneo, carica di merci, che erano nella stiva della nave. In coperta c’erano i mercanti che parlavano con orgoglio dei loro beni e delle prospettive di mercato.
♦ Tra i passeggeri, ce n’era uno che non era commerciante. Era un devoto esponente cattolico e portava solo la sua valigia con gli effetti personali. I mercanti mostravano un certo disprezzo per lui.
♦ Ma si verificò un problema: nel pomeriggio la nave diventò così pesante che improvvisamente si inclinò e cominciò ad affondare.
♦ Tutti i passeggeri furono messi in salvo sulle piccole scialuppe di salvataggio. Approdarono in una località sconosciuta. L’equipaggio e i passeggeri non si sentivano sicuri, non sapendo cosa fare.
♥ Il passeggero cattolico disse: “Calmatevi!”. Andò alla chiesa madre della città e parlò con il parroco.
Il parroco accorse e servì subito un ristoro a tutti; quindi li invitò alla messa delle 19,00.
Alla fine della messa, il sacerdote espose il problema alla Comunità, la quale con generosità fornì alloggio a tutti loro.
♥ Da quel momento, quel cattolico, fino allora disprezzato, divenne molto caro a tutto il gruppo.
In effetti, nel viaggio sulla nave, egli trasportava con sé la merce più preziosa: la sua fede.
♥ Chiunque ha fede, è con Dio; e chiunque è con Dio ha tutto, perché è un Padre e il suo potere è infinito. – “Accumulate tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano” (Mt 6,20).
♥ Maria Santissima è la nostra grande ispiratrice per adempiere la volontà di Dio. Possa la sua vita essere un modello per noi.
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).