Patrona della città di Tropea e della Diocesi di Mileto
la Messa solenne alla presenza del N. Apostolico in Italia, Mons. G. Bertello
É stata celebrata, anche quest’anno, con particolare solennità la festa della Madonna di Romania, patrona della città di Tropea e della Diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea, nella memoria della solenne incoronazione del Quadro della Madonna, avvenuta il 9 settembre 1877 ad iniziativa del Vescovo dell’epoca Mons. Filippo De Simone.
Il momento culminante è stata la Messa solenne alla presenza del Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Giuseppe Bertello.
Una Cattedrale gremita in ogni posto ha accolto con grande gioia e solennità il Nunzio Apostolico, accompagnato dal nostro Vescovo Luigi Renzo e dal Vescovo emerito della Diocesi di Mileto Mons. Vincenzo Rimedio.
Presenti alla celebrazione i Rev.mi Canonici del Capitolo, numerosi sacerdoti del Clero Diocesano, i Diaconi e i Seminaristi del Seminario di Mileto.
Molto nutrita anche la rappresentanza delle Istituzioni, con la presenza del Sindaco della Città dott. Adolfo Repice, insieme a tutta la giunta Comunale e i Consiglieri del civico consesso cittadino e i sindaci dei Comuni di Drapia, Zaccanopoli e Zambrone.
Presenti anche le varie forze militari, rappresentati dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dalla Marina Militare, dalla Polizia Municipale e dalla Protezione Civile.
All’inizio della S. Messa, animata magistralmente dal coro diocesano, diretto dal Maestro Diego Ventura, il Vescovo della Diocesi ha calorosamente salutato il Nunzio Apostolico in Italia, sottolineando come la “Sua presenza non solo ci onora, ma ci conforta e stimola nel segno dell’unità e della comunione nella Chiesa”.
Dopo aver descritto la situazione storica della Diocesi, il Vescovo ha evidenziato come “Tropea è una città suggestiva, affascinante, cercata e goduta da un turismo anche internazionale, fatto questo di conforto per tutti, sia come Chiesa, sia come istituzioni civili e culturali e nello stesso tempo di stimolo perché le sue tradizioni più belle, la sua cultura, la sua civiltà continui ad essere faro e riferimento nel segno della calabresità accogliente e di un umanesimo cristiano e solidale”.
La festa patronale della Madonna, è per Mons. Vescovo “un’occasione per riflettere e ripartire rincuorati, fiduciosi che come la Vergine è intervenuta a protezione della città nel terremoto del 1638, continuerà a farlo con animo materno, vigile e premuroso”.
Il Nunzio Apostolico nella sua omelia, invece, ha voluto rimarcare come “la devozione alla Madonna ha segnato la vita e la storia della città di Tropea da sempre ed oggi siamo noi l’ultimo anello di una catena di devoti e di pellegrini, venuti in questo luogo benedetto per mettersi sotto il suo sguardo materno, aprirle il cuore, ringraziarla per i benefici ricevuti e deporre con fiducia nelle sue mani la loro vita, spesso segnata dal peccato, dal dolore e dalla preoccupazione”.
Ai numerosi fedeli presenti, l’ambasciatore di Papa Benedetto XVI, si è rivolto con forza invitando tutti a “comprendere con maggiore intensità il senso della nostra festa, che non si riduce solo ad una solenne manifestazione, ma si trasforma in una occasione per proclamare, guardando a Lei, la nostra fede e la bellezza e la serietà della vita cristiana”.
“La festa, secondo Mons. Bertello, ci deve ricordare la responsabilità di battezzati e recuperare così l’entusiasmo e la gioia di essere e mostrare con coerenza di essere veri discepoli del Signore”.
Un invito forte e alto, quello del Nunzio Apostolico, a non perdere il senso di Dio nella vita quotidiana e a saper essere portatori del Vangelo, scuotendo con l’esempio della vita la coscienza di quanti si sono allontanati dalla Chiesa o non conoscono ancora il Signore.
Dopo l’omelia il Sindaco della città, Adolfo Repice, a nome della cittadinanza ha acceso un cero votivo alla Madonna di Romania, espressione della devozione amorosa del popolo tropeano verso la sua celeste Patrona.
La celebrazione è proseguita nella sua solennità di riti e gesti secolari, tra incensi e canti di lode al Signore.
Al termine, prima di ricevere la benedizione Papale, sono stati offerti al Nunzio Apostolico due doni significativi, da parte del Sindaco della Città e da parte del parroco della Concattedrale.
Dopo la celebrazione l’Eccellentissimo ospite, il Nunzio Apostolico in Italia, è stato accolto dagli Amministratori presso la sede dell’Antico sedile, per un aperitivo e lo scambio dei saluti.
Nel tardo pomeriggio, alla presenza dei Vescovi Bertello e Renzo, sono stati celebrati i Vespri solenni, la recita del Rosario e la Benedizione Eucaristica.
La processione, invece, a causa del maltempo non si è potuta svolgere ed è stata rinviata per domenica 12 settembre alle ore 18.00
Fratello maggiore dei Sacerdoti Oblati del Sacro Cuore
Don Francesco Sicari
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