Fede e dintorni

La fede e le opere

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La fede e le opere.

– “Ho cercato Dio, non l’ho trovato, ho cercato me stesso, non l’ho trovato, ho cercato il mio vicino, ed ho trovato tutti e tre”. Questa frase sintetizza bene il percorso che tutti siamo chiamati a fare.
– Solo la fede che si esprime attraverso le opere è quella che ci farà andare avanti nella vita con la consapevolezza di stare con Dio.
– La fede è un dono che si riceve, ma anche una virtù che spinge ad operare il bene.  Due poli che sono perennemente in dialogo: più si opera il bene e più si cresce nella fede; e, al contrario, meno si opera più si rischia di rimanere senza fede.
– L’apostolo Giacomo scrisse: “La fede senza le opere, è morta!” ( Gc 2,26.) – È la fede che salva, la fede la si riceve disponendo la propria vita ad agire nella fede: fede e opere non sono posizioni antitetiche, ma posizioni in dialogo permanente. – Noi non possiamo veramente essere fedeli credenti senza praticare le opere.

Un uomo cercava una via.
♦ La vita di molti “credenti” rischia di restare sterile, perché la loro “fede” non passa alle opere.
Una volta, un uomo che era andato in chiesa, rimase entusiasta della predica sul paradiso.
Chiese allora al sacerdote come potesse andare in paradiso. E il sacerdote gli diede un indirizzo: una via, un numero. Vi abitava una famiglia estremamente povera.
Quell’uomo capì che quei poveri erano la sua via al cielo. E cominciò ad amarli ed aiutarli.

Lo studente che non aveva fede.
♦  C’era una volta un giovane studente universitario che non aveva fede.
Desiderava ardentemente superare la sua incredulità ed incontrare Dio. Usava tutti i mezzi, ma non ci riusciva.
Ciò lo angosciava e lo rendeva infelice.
♦ Un giorno, leggendo la Bibbia, trovò la seguente frase: “Chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio” (1 Gv 4, 7).
Decise di provare questa via e iniziò a fare ciò che poteva per il bene del suo vicino.
Ben presto trovò la fede e con essa l’amore di Dio e la felicità.

Questo ragazzo poi scrisse una frase, che è rimasta famosa:
“Ho cercato Dio, non l’ho trovato, ho cercato me stesso, non l’ho trovato, ho cercato il mio vicino, ed ho trovato tutti e tre”.

(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

La fede è un dono che si riceve, ma anche una virtù che spinge ad operare il bene. Due poli che sono perennemente in dialogo: più si opera il bene e più si cresce nella fede.- La vita di molti “credenti” rischia di restare sterile, perché la loro “fede” non passa ad operare.

Condividi l'articolo