“Ora et labora”, “Prega e lavora!” – Un po’ di questa sapienza farebbe ad evitare i dannosi stress quotidiani; se lasciamo da parte la preghiera, e ci dedichiamo solo all’azione, gireremo attorno a noi stessi, senza andare avanti e ciò che è peggio, caderemo nell’abisso”. – La preghiera unita al lavoro realizza miracoli: trasforma e feconda ogni opera che ci accingiamo a fare.
Don Giussani fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, scomparso nel 2005, ricordato recentemente in ” Vita di don Giussani” – edito da Rizzoli e scritto da Alberto Savorana. L’imponente volume costituito da più di mille pagine non è una semplice biografia, ma un insieme di elementi tratti da documenti, interviste, lettere, carteggi, testimonianze che disegnano la lunga e variegata esperienza terrena di questo uomo di fede, quest’ultima considerata da don Giussani il punto di partenza dell’esperienza religiosa, come incontro con una “Persona”.
Cresce l’attesa nella comunità di Gasponi per la celebrazione della festa patronale in onore di Sant’Acindino Martire, celebrata da diversi anni il 3 di novembre, anche se la data di ricorrenza nella chiesa cristiana è il 2. Di origini persiane, Acindino, il cui nome deriva dall’appellativo romano “Acidinus”, fu sottoposto assieme ai suoi fratelli, ad interrogatorio e successivamente torturato, secondo la prassi del tempo, per la sola accusa di professare la fede cristiana.