Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
La conversione della figlia di Stalin.
– Una bella storia non conosciuta dalla gran parte dei cibernauti o navigatori del web. – La conversione al cattolicesimo della figlia di Iosif Stalin: “L’Eucaristia mi ha dato la vita”, una incredibile storia di conversione.
– Svetlana Stalin, sebbene abbia preferito portare il cognome di sua madre – Alliluyeva quando fu in età matura, è stata allevata nell’ateismo più rigido e spietato.
– Suo padre, Iosif Stalin, è riconosciuto come uno dei dittatori più sanguinari del XX secolo e un nemico dichiarato della religione.
– Tuttavia sua figlia Svetlana, dopo un lungo cammino, rinunciò al materialismo per abbracciare la fede cattolica.
– Riconosciuta come scrittrice sovietica naturalizzata statunitense, Svetlana Stalin Alliluyeva è morta riconciliata con Dio nel 2011, lontana dall’ateismo e dal materialismo in cui era stata allevata da suo padre.
Figlia di un “mostro”.
♦ Iosif Stalin è noto per aver operato alcuni dei crimini politici più efferati della storia dell’umanità: persecuzioni, incarcerazioni, torture, deportazioni nei campi di lavoro forzato, omicidi e un lungo eccetera.
♦Svetlana lo ha ricordato: “ Oggi molte persone trovano più facile pensare a [Stalin] come a un mostro fisico grossolano. In realtà, era un mostro morale e spirituale . Questo è molto più spaventoso. Ma è la verità.”
♦ Tuttavia, per scoprire come era veramente suo padre ci vollero alcuni anni. A scuola, Svetlana riceveva appunti dai compagni di classe la cui madre o il cui padre erano stati dichiarati “scomparsi” dallo stato. Tutto dovuto a Stalin.
♦ Ha scritto Svetlana: ” Mio padre è morto di una morte terribile e difficile. L a sua agonia è stata terribile. È letteralmente morto soffocato, mentre lo guardavamo. E in quello che sembrava l’ultimo momento, all’improvviso egli aprì gli occhi e guardò tutti nella stanza. Era uno sguardo terribile, pazzo o forse arrabbiato e pieno di paura della morte. Poi, improvvisamente, alzò la mano sinistra. Il gesto è rimasto incomprensibile e carico di minaccia”.
La via della religione.
♦ Dopo la morte del padre nel 1953, la figlia di Stalin continuò a vivere in disgrazia con il governo sovietico. Ma lentamente iniziò il suo processo di conversione. Rifiutò il cognome “Stalin”, iniziò a usare quello di sua madre e nel 1962 fu battezzata nella Chiesa ortodossa russa.
♦ Ma Dio aveva altro in serbo per lei. Fu durante un viaggio in India nel 1966 che chiese asilo all’ambasciata degli Stati Uniti. L’anno successivo sbarcò in Nord America.
La sua vita personale, però, era ancora disordinata: cambiò di religione in religione, si sposò, divorziò, ebbe un figlio, tornò in Unione Sovietica e poi triornò negli Stati Uniti.
La conversione.
♥ Negli Stati Uniti ha ricevuto la chiamata di Dio attraverso un sacerdote cattolico: padre Giovanni Garbolino. Sotto la sua guida, nel dicembre 1982, la figlia di Joseph Stalin si convertì alla fede cattolica.
♥ “Solo ora comprendo la meravigliosa grazia che producono i sacramenti della Penitenza e della Santa Eucaristia , qualunque sia il giorno dell’anno, e anche ogni giorno.
♥ Prima non ero disposta a perdonare e pentirmi, e non avrei mai potuto amare i miei nemici.
Ma ora mi sento molto diversa da prima , visto che frequento la messa tutti i giorni”, ricordava.
“ L’Eucaristia mi ha dato la vita . Il Sacramento della Penitenza con Dio che… abbandoniamo e tradiamo ogni giorno, il senso di colpa e di tristezza che poi ci invade, tutto questo rende necessario riceverlo frequentemente”.
♥ Questa donna, cresciuta essenzialmente senza madre, ha scritto: “Sono stata accolta tra le braccia della Beata Vergine Maria. Chi altro potrebbe essere il mio avvocato se non la Madre di Gesù? Improvvisamente mi ha attirato a sé”.
♥ Svetlana Stalin Alliluyeva è morta riconciliata con Dio nel 2011, lontana dall’ateismo e dal materialismo in cui era stata allevata da suo padre.
(fonte: cf churchpop.com/2021/09/07/)