Politica

La seconda edizione della “cloaca massima”

La condotta di Rocca Nettuno fa ancora parlare di sé

Due anni fa Vallone attaccava Repice proprio per il problema che, oggi, dovrà risolvere lui…

Scolo liquami
Lo scolo dei liquami di fronte a Rocca Nettuno

L’ennesima denuncia ci giunge dai nostri lettori, che cercano di far sentire la loro indignazione anche dalle nostre pagine: la condotta ai piedi di Rocca Nettuno scola di nuovo sulla spiaggia.
Quella che l’attuale sindaco Gaetano Vallone aveva chiamato dalle nostre pagine “cloaca massima seconda edizione” proprio al termine di un articolo carico di invettiva contro l’allora sindaco Adolfo Repice (clicca per leggere l’articolo) è diventato un macigno che si ripercuote sulle sue spalle.

Sarà ora sua responsabilità mettere la parola fine a questa brutta vicenda, che oggi indigna i turisti e fa vergognare i tropeani, ma che si ripresenta ogni estate dal 2010, come testimoniano dei video caricati su youtube dall’attuale capogruppo di maggioranza e rimasti impressi nella memoria  di tutti.

Ironia della sorte, quasi a rimarcare l’antico detto calabrese “u gabbu ti pigghja o labbru“, di fronte alla “cloaca massima seconda edizione” si sono accampati dei venditori ambulanti, che in base a un’ordinanza dell’attuale amministrazione sarebbero dovuti sparire dalle nostre spiagge… Anche loro, però, sembrano aver storto il naso per lo scolo dei liquami, a causa del quale pare abbiano registrato un calo delle vendite in una delle zone che per loro è tra le più redditizie.

Gli ambulanti assistono, increduli, alla cloaca massima, a causa della quale registrano un calo delle vendite...
Gli ambulanti assistono, increduli, alla cloaca massima, a causa della quale registrano un calo delle vendite…

Condividi l'articolo
Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.