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La città di Tropea si veste in festa in un abbraccio corale di fede

La processione che si è snodata attraverso le vie della città e seguita da migliaia di persone

Le parole del Vescovo hanno toccato i cuori di tutti, anche perché arrivano in un momento molto delicato della vita sociale della città, chiamata nel mese di ottobre all’elezioni per la scelta del sindaco


Come ogni anno, il 9 settembre la città di Tropea si veste in festa per stringersi in un abbraccio corale di fede e di amore attorno alla venerata Icona della Madonna di Romania, patrona della città e della diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea.
La festa del 9 settembre vuole ricordare l’importante gesto della sua solenne incoronazione avvenuta lo stesso giorno del 1877 ad opera del Vescovo del tempo Filippo de Simone.
Le luminarie che hanno abbellito il corso principale della città, gli spettacoli musicali, la sfilata della banda del paese, ma soprattutto la celebrazione della novena nella Chiesa Concattedrale e la solenne processione del Quadro sono stati i momenti più belli ed emozionanti di una comunità che nella Vergine di Romania sa riscoprire il senso di appartenenza alle proprie radici storiche e religiose, superando le difficoltà del momento presente.
La festa patronale diventa così un occasione e una sosta propizia dopo il frastuono estivo per un esame di coscienza personale e comunitario. E proprio a questa dimensione, Mons. Luigi Renzo ha voluto richiamare l’attenzione dei tropeani e di tutti i turisti che ancora affollano le spiagge e le vie della cittadina calabrese, nel corso della solenne celebrazione eucaristica, alla presenza del commissario prefettizio, dell’onorevole Dalila Nesci e delle autorità militari della città.
Abbiamo bisogno tutti di guardarci dentro e mettere ordine dentro di noi” ha chiosato il Vescovo diocesano e la festa, ha ribadito, è l’occasione per guardarsi dentro e per capire se siamo a posto con la coscienza davanti a Dio.
Mons. Renzo ha poi suggerito che la Cattedrale con la Madonna di Romania “possa trasformarsi per i tropeani in un luogo di silenzio interiore ed esteriore, magari per quell’esame di coscienza per ritrovare se stessi e lasciarsi illuminare dalla Madonna”.
Le parole del Vescovo hanno toccato i cuori di tutti, anche perché arrivano in un momento molto delicato della vita sociale della città, chiamata nel mese di ottobre all’elezioni per la scelta del sindaco e della nuova amministrazione.   Una città, ricca di bellezza naturali e storiche, ma che per diversi motivi è abbandonata a se stessa. Proprio per questo Tropea ha bisogno di rinascere.
E il Vescovo diocesano che ama Tropea e i suoi abitanti non ha esitato a farsi voce di questo bisogno e ad essere con le sue parole, chiare e forti, di sprone a tutti i suoi cittadini ma anche a coloro che andranno ad amministrare questa importante comunità:
La città, con tutti i suoi problemi che sta vivendo, non deve deprimersi ed abbandonarsi a se stessa, ma coerente con quanto è scritto nel suo stemma, deve rinascere e rinnovarsi con l’impegno di ciascuno e di tutti. Tropea deve trovare in sé la forza per risorgere. E’ la promessa che oggi vogliamo fare tutti ai piedi della Madonna, perché se Lei ha scelto questa città come sua dimora, vuol dire che ci tiene e chi si aspetta da noi ogni sforzo per ridarle lo splendore e la dignità che si merita”.
Nel pomeriggio, prima della processione, il presule miletese ha usato un’altra immagine per parlare al cuore dei tropeani, l’immagine della zuccheriera che si utilizza nelle nostre case. Come essa viene riempita di zucchero quando   si utilizza e poi piano piano si svuota, così nell’accompagnare la Madonna che attraversa le vie della città, il Vescovo ha invitato tutti a svuotare la zuccheriera del proprio cuore per riempirla dello zucchero che la Madonna ci dona, ossia la sua dolcezza, la sua tenerezza materna, il suo mettersi in ascolto docilmente della Parola e della volontà del Signore, lo spirito di servizio e di accoglienza. Solo così, ha concluso Mons. Renzo, potremo essere una vera comunità capace di costruire la storia secondo Dio.
La processione che si è snodata attraverso le vie della città e seguita da migliaia di persone, è stata presieduta da don Franco Massara, sacerdote nativo di Tropea ed originario di Drapia, parroco di Limbadi, che è stato nominato da Papa Francesco Arcivescovo della diocesi di Camerino – San Severino Marche e che sarà consacrato Vescovo nella Cattedrale di Mileto il 6 ottobre.
Il Vescovo eletto ha invitato tutti ad accompagnarlo con le preghiere in questo momento importante della sua vita perché la Madonna lo accompagni nel servizio alla Chiesa e ha impartito la benedizione finale.

Fratello maggiore dei Sacerdoti Oblati del Sacro Cuore
Don Francesco Sicari

Il video della diretta steaming della processione. Tropea 09 09 2018

https://www.facebook.com/tropeaedintorni.it/videos/553199565137510/

https://www.facebook.com/tropeaedintorni.it/videos/523576611387949/

https://www.facebook.com/tropeaedintorni.it/videos/270353847136407/

La celebrazione della Messa prima della solenne processione del Quadro della Madonna di Romania

Prima parte in HD

Seconda parte, la processione in HD

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Redazione
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