Posto l’ultimo basolo nell’antica “calata di’forgiari”. L’antica via, che per i tropeani rappresenta il quartiere “Burgu”, potrà essere così ripercorsa dopo questo lavoro di restyling partito tra mille polemiche. I problemi erano infatti iniziati a marzo quando, dopo due mesi dall’inizio dei lavori, i commercianti della zona iniziarono a nutrire alcune perplessità sull’andamento dei lavori che, a loro parere, procedevano troppo a rilento ed avrebbero danneggiato le loro attività. Arrivarono le rassicurazioni del primo cittadino di Tropea, il dottor Antonio Euticchio, che provvide anche all’allestimento di alcune passerelle di accesso ed all’abbellimento dell’area di ingresso alla zona interessata ai lavori con dei vasi ricolmi di fiori. La polemica parve placarsi. Solo alcuni giorni dopo, si era ai primi di aprile, scoppiò invece una vera e propria bufera. Venne infatti tagliato uno dei centenari ficus che adornavano la via ed alle proteste degli esercenti si aggiunsero anche quelle degli abitanti del quartiere. Giovanni Macrì, che all’epoca aveva lasciato da poco la carica di vicesindaco, si fece portavoce del dissenso popolare e riuscì a fermare l’abbattimento degli altri ficus, chiedendo al sindaco pubbliche scuse. Sul caso del ficus, intervenne anche il dottor Franco Saragò, della segreteria regionale di Legambiente Calabria, che chiese al sindaco la piantumazione di un nuovo albero. Ma le polemiche mosse da alcuni esponenti di opposizione furono anche rivolte alla scelta dei basoli utilizzati per la pavimentazione del viale, di spessore inferiore a quelli in progetto, che avrebbero perciò impedito a mezzi pesanti che riforniscono i negozi del centro di percorrere la via.
Polemiche a parte, da ieri via Umberto I è praticamente pronta per essere riaperta al traffico. Mancano solo alcune rifiniture e forse, durante i prossimi giorni, verranno rimosse le barriere recanti i cartelli di lavori in corso, magari con una manifestazione pubblica che faccia tornare a tutti il sorriso.
