La nuova opera cinematografica nasce dalla volontà del produttore Pasquale Arnone
Il regista tropeano, Enzo Carone, continua su una strada intrapresa da diversi anni che gli ha regalato parecchie soddisfazioni
Il regista Enzo Carone, presidente della Cine Film Calabria, è tornato sul set per dirigere un cortometraggio dedicato alla sensibilizzazione nei confronti del bullismo. Si intitola “Francesca” ed è da qualche giorno in fase di montaggio in vista della presentazione ufficiale che avverrà presso il Cine Teatro Garden di Rende (CS) il 24 gennaio p.v. alle ore 19.30.
La nuova opera cinematografica nasce dalla volontà del produttore Pasquale Arnone di lanciare un messaggio forte su una tematica purtroppo attuale. Il ruolo di protagonista è stato ricoperto dalla talentuosa attrice calabrese Francesca Pecora, nome già noto nel mondo dello spettacolo. Insieme a lei nel cast spiccano i nomi di artisti di grande rilievo quali il popolarissimo Tony Sperandeo e Barbara Bacci insieme a Marcello Arnone, Antonio Conti e Barbara Bruni. Il soggetto è della poliedrica Manuela Capalbo che ha affiancato Enzo Carone nella sceneggiatura, firmando anche la segreteria di edizione e svolgendo il ruolo di costumista. Le musiche sono di Francesco Perri. Giuseppe Capalbo insieme al Team “Calabria Dronica” ha fornito un importante contributo con riprese aeree mozzafiato.
La location scelta dalla troupe è Monterosso Calabro, pittoresco comune dell’entroterra vibonese che ha accolto a braccia aperte il set “a cielo aperto” del cortometraggio, animato dall’allegria e dalla curiosità degli abitanti, pur in un’atmosfera di impegno e professionalità in vista di una produzione che vuole scuotere le coscienze. Il regista e la produzione intendono ringraziare il sindaco Antonio Lampasi e l’amministrazione comunale di Monterosso per l’accoglienza e il supporto.
Oltre al corto appena girato, il regista Enzo Carone nel mese di Gennaio sarà protagonista di un’altra iniziativa volta alla sensibilizzazione. Un’altra sua opera, il docu-film “Mio padre nel lager”, sarà proiettata il 25 gennaio a Serra San Bruno in una giornata dedicata alla memoria dell’Olocausto degli Ebrei.
Il regista tropeano continua su una strada intrapresa da diversi anni che gli ha regalato parecchie soddisfazioni. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo: il pluri-premiato cortometraggio “Lasciami parlare”, dedicato al tema della violenza contro le donne, l’originale sit-com “La Piovrola” andata in onda su due emittenti regionali, una calabrese e l’altra siciliana; il corto prodotto da Avis “Un dono per la vita” con Max Pisu, Carlo Belmondo, Giacomo Battaglia, Luigi Miseferi, Annalisa Insardà e Costantino Comito”; “Un piccolo grande gesto”, prodotto da Avis, con Massimo di Cataldo e Costantino Comito; il cortometraggio “Grigioscuro” con Domenico Fortunato.
Va ricordato inoltre che il regista è stato conosciuto e apprezzato nell’ambiente cinematografico per il film “Piacere…Io sono Piero” del 2012 con Peppino Mazzotta, Annalisa Insardà, Antonio Tallura, Pino Torcasio e tanti altri attori di rilievo. Il lungometraggio ha ottenuto dei premi, è stato proiettato in diverse scuole ed è ora distribuito gratuitamente sulla piattaforma Youtube.
Il presidente della Cine Film Calabria ha dichiarato: «Sono sodisfatto di aver ricevuto dal produttore Pasquale Arnone la proposta di dirigere un cortometraggio ispirato ad un tema sociale che ha rappresentato e rappresenta un’emergenza per l’intera società, alla luce dei numerosi casi emersi nel corso degli anni. Sono fiero di aver lavorato con un attore di grande professionalità ed esperienza quale Tony Sperandeo. Questo per me rappresenta un ulteriore passo su un cammino che ho intrapreso da diversi anni e che mi ha permesso di ottenere tante soddisfazioni. Vorrei ricordare in particolare il Festival del Cinema di Tropea, organizzato insieme al direttore artistico Francesco Apriceno, la cui ultima edizione ha visto la premiazione del corto “La ricotta e il caffè” interpretato da Luca Ward e Barbara Tabita per la regia di Sebastiano Rizzo. Il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di poter riprendere il progetto del festival. Chissà…»
Cine Film Calabria