Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
La benedizione della mamma:
più gradita di quella del vescovo.
Tutti ricordano come l’appena eletto Papa Francesco sorprese il mondo chiedendo a tutti preghiera e benedizione sopra di lui… e per un minuto restò a capo chino per accoglierla in un silenzio davvero impressionate in piazza S. Pietro in festa per l’avvenuta elezione.
Il vescovo di Augusta, Pancrazio Dinkel (+1894), trovandosi una volta in giro per amministrare la cresima, si era ritirato a pernottare presso un conte, e dopo la cena si intratteneva affabilmente con la famiglia.
Ora, poiché il più piccino aveva sonno e voleva andare a dormire, venne dalla madre e le chiese la benedizione della sera; ma la madre gli disse : «Oggi la benedizione la dà sua Eccellenza che ci onora della sua visita». Tutta la famiglia quindi si inginocchiò e il vescovo diede a tutti la benedizione. Il bambino però non ne fu affatto contento e diceva che quella non era la vera benedizione della sera, sicché il vescovo gli domandò: «Mostrami allora come si dà questa benedizione».
E il fanciullo senza esitare bagnò un dito nell’acqua santa e fece al vescovo tre crocette sulla fronte, dicendo: «In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, così sia!»
Il vescovo era lietissimo di essere stato così bendetto da un innocente fanciullo, il quale ricevette dopo ciò la desiderata benedizione dal babbo e dalla mamma; quindi si allontanò dopo aver baciato la mano del vescovo e dei suoi genitori.
Un consiglio per i genitori
Sarebbe ben desiderabile che tutti i genitori prendessero l’abitudine di benedire i loro figli: poiché la preghiera e la benedizione dei genitori ha una efficacia particolare presso Dio, come si riscontra spesso nella Sacra Scrittura.