Questa sera, dalle ore 21, avrà inizio lo spettacolo
Molti i giovani aspiranti a partecipare alla prossima edizione del programma
Garrison
Sotto un sole cocente, nella mattinata di ieri, l’avventura di “Amici” di Maria De Filippi è iniziata per molti giovani aspiranti partecipanti, alla prossima edizione televisiva del programma. La grande ressa che era attesa non c’è stata, complice la precedente tappa di Messina che ha visto la partecipazione di tanti ragazzi del reggino; nonostante questo alle ore 12, orario di inizio dei provini, ai tavoli per le registrazioni del casting circa un centinaio tra ballerini e cantanti hanno fatto pervenire la loro iscrizione. Zanforlin Tra questi Giuseppe di Palermo, Selene da Taranto, Antonio da Siena, Katia da Cosenza, Dorotea da Taureanova e d altri artisti in erba tutti pronti a vivere questa esperienza senza farsi troppe illusioni. Grande entusiasmo ha suscitato l’arrivo di quattro tra i più famosi insegnanti della scuola di Amici: Garrison, Alessandra Celentano e Maura Paparo per la danza, ed il maestro Pino Perris per il canto, sono stati accolti da applausi appena apparsi sul palcoscenico.
CelentanoAccolto con uguale enfasi Luca Zanforlin da anni vicino ai tanti ragazzi della trasmissione, un amico, confidente, psicologo sempre pronto ad offrire conforto ed aiuto ai giovani partecipanti al Talent show televisivo. Luca, con molta gentilezza, ha accettato di rispondere a qualche domanda con molta spontaneità ed immediatezza, esordendo con apprezzamenti per questa nostra terra bellissima: “Si parla spesso della Sardegna, ma venendo in macchina dall’aereoporto ho potuto vedere posti meravigliosi che nulla hanno da invidiare alle altri regioni”, poi ha voluto spiegare perché da quest’anno lo spettacolo itinerante si è aperto ai provini: “ Il nostro talent show vuole avvicinarsi ai tanti ragazzi che per un motivo o per un altro non possono raggiungere Roma per effettuare i casting; vogliamo dare a tutti una possibilità e questo tour ci permette di stare a contatto con i giovani, che sempre di più si presentano con performance di alto livello e con un bagaglio di vero talento artistico. Il merito più importante della nostra trasmissione è quello di essere riusciti a portare la danza, soprattutto quella classica, in tv e farla apprezzare anche da un pubblico vasto e non sempre addetto ai lavori. Ciò che può considerarsi il nostro rammarico è rappresentato dalla categoria recitazione che negli anni abbiamo sospeso in quanto non sempre riceveva il giusto apprezzamento ed il risalto che ritenevamo giusto; la recitazione in tv non ha una resa televisiva al pari della musica e della danza, anzi spesso chi partecipava alla nostra trasmissione si ritrovava scartato in molti provini cinematografici proprio perché gli si affibbiava un cliché precostituito”. Luca ancora risponde alla domanda se la formula del reality aiuti o meno il successo della nota trasmissione e, a nome anche di Maria, risponde che forse non influisce più di tanto se si pensa che a vincere il programma quest’anno è stato Virginio, di certo non avvezzo al protagonismo televisivo: “ C’è chi riesce a comunicare anche con i silenzi e chi ha bisogno di emergere con diatribe e baruffe dialettiche per far passare le proprie idee e mi riferisco non solo ai ragazzi, ma anche ai professionisti e docenti”. La giornata è trascorsa così tra un provino e l’altro, chi tra i ragazzi ha passato queste prime selezioni sarà convocato presso gli studi di Cinecittà a Roma per i successivi due casting; nel pomeriggio il pubblico ha potuto visitare il villaggio del partner commerciale “Nokia” che ha riservato giochi e gadget a tutti. Questa sera, invece, dalle ore 21, tempo permettendo, avrà inizio lo spettacolo vero e proprio che vedrà protagonisti i dodici finalisti dell’ultima edizione i quali si sfideranno in una gara fra uomini e donne e saranno giudicati dagli insegnanti presenti e da una giuria. Ospite d’onore, a sorpresa, il sardo Marco Carta attesissimo dalle numerose giovani fan.
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.
Leggendo i giornali e vedendo il tg regionale ci saremmo aspettati, quanto meno, che la manifestazione avvenuta ieri contro lo smantellamento dell’ospedale di Tropea fosse stata raccontata e descritta nella maniera più conforme alla realtà dei fatti. Invece no. Che peccato, qualcuno ha perso l’ennesima occasione per rendere un servizio alla comunità e all’entusiasmo di tanti giovani che ieri hanno contestato i politici che stavano tronfi sul palco nella piazza centrale di Tropea.
Non è stata mandata proprio giù la recente scelta di trasferire del personale dell’Asp dalle unità periferiche della provincia verso la struttura centrale di Vibo Valentia. La scelta avrebbe causato anche ritardi nella programmazione delle ferie generati, a loro volta, dall’improvvisa carenza di personale. E così, i rappresentanti dell’organizzazione sindacale Fials, aderente al Conf. Sal Sanità, hanno formulato una richiesta un confronto al Direttore sanitario per giungere alla soluzione delle problematiche rilevate.
Nelle situazioni di massima emergenza è sempre più frequente la presenza degli uomini della Protezione Civile a supporto delle forze dell’ordine e dei sanitari del pronto intervento. A volte tali situazioni richiedono l’ausilio aereo, congiunto alla presenza di ambulanza.