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Insediata l’amministrazione Repice

Costituzione in mano, ha fatto il suo giuramento

Come previsto assenti i rappresentanti della lista “Uniti per la Rinascita”

Il sindaco Adolfo Repice, il vicesindaco Giuseppe Rodolico – foto Libertino

Col primo consiglio comunale, orfano di tutti gli esponenti della minoranza e affollato di cittadini, si è insediata  ufficialmente ieri pomeriggio a palazzo S. Anna la nuova amministrazione guidata da Adolfo Repice.
L’assenza dei rappresentanti della lista “Uniti per la Rinascita”, che ha perso per tre soli voti le elezioni, è stata preannunciata  da un comunicato inviato al sindaco, ai consiglieri e al prefetto nel quale viene evidenziato che “le gravi irregolarità riscontrate, inficiando  la validità del risultato scaturito dalle urne, delegittima il Consiglio”; da qui la decisione di “non partecipare alle sedute finche il TAR non dipanerà ogni dubbio”. Il neo sindaco, ribadendo la piena legittimità della sua proclamazione ha dichiarato che “la minoranza ha perso un’occasione per dimostrare rispetto per la democrazia perché in democrazia si vince e si perde”.
Prima di passare ai vari punti dell’OdG, ha fatto sapere di avere posto al centro della sua attenzione il problema  dello scoglio dell’Isola e della rupe dove domani sarà fatto un sopralluogo, come pure a giorni avverrà la consegna dei lavori alla marina Vescovado per il collegamento veloce e una riorganizzazione della macchina comunale. Per alzata di mano sono stati poi convalidati gli eletti alla carica di sindaco e di consiglieri con immediata esecutività della delibera; quindi il sindaco, Costituzione in mano, ha fatto il suo giuramento e subito dopo si è votato, a scrutinio segreto, per eleggere il presidente e il vicepresidente del consiglio comunale.

Il neo sindaco Adolfo Repice – foto Libertino

All’unanimità sono stati eletti rispettivamente Antonino Valeri (che si occuperà anche di tutte le problematiche relative alla zona Campo) e Antonio Simonelli. Nominati anche dal sindaco il suo vice, Giuseppe Rodolico, che sarà anche assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici mentre   gli altri tre assessorati andranno a Romana  Lorenzo (politiche comunitarie e giovanili), a Francesco Arena ( rapporti col Personale e Pubblica Istruzione), a Libero Padula (viabilità, trasporti, rapporti con la polizia municipale).Tutti i consiglieri però, ha precisato il primo cittadino, saranno coinvolti concretamente nell’attività amministrativa mediante l’attribuzione di funzioni specifiche,  coerenti con le proprie competenze. Pertanto Sandro D’Agostino si occuperà di cultura e spettacolo, oltre a ricoprire il ruolo di capogruppo di maggioranza,  Franco Pontorieri di sport,  Carmine Sicari di attività produttive, commercio e artigianato,  Tonino Simonelli di ambiente, territorio e pubblica illuminazione, Paolo Ceraso, nominato anche vice capogruppo,  di politiche sociali, sanità e rapporti con l’ASL.Resteranno di  competenza del sindaco le deleghe  al Bilancio e al Turismo. Previsto per quest’ultimo settore uno staff  di cui farà parte anche chi non è stato eletto e personale esterno.

video LibertinoLa responsabilità della Protezione Civile rimarrà nelle mani di Antonio Piserà. Eletta anche la commissione elettorale i cui rappresentanti titolari sono risultati: Giuseppe De Vita (del   1961), Franco Pontorieri e, per la minoranza, Giuseppe De Vita (del 1947); supplenti:Carmine Sicari, Tonino Simonelli e Gaetano Vallone. Il sindaco ha poi letto le linee programmatiche incentrate su quattro punti: assistenza, mare, turismo, cultura  che hanno come obiettivo la creazione di una città che guarda al futuro, il rispetto delle regole civiche,  la riaffermazione di valori forti e condivisi  e come stella polare la legalità.

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