Molti i quesiti messi sul tappeto nel dibattito nella biblioteca di Tropea
Incontro sul tema "I partiti per lo sviluppo della città!"
Oltre tre ore di intenso dibattito su problemi riguardanti la città, che è la Perla del Tirreno e la capitale delle vacanze, fulcro eccellente di tutto il turismo calabrese.
di Vittoria Saccà
foto Salvatore Libertino
Tropea - L’incontro organizzato dal mensile La Piazza, diretto dall’avvocato Saverio Ciccarelli, così come per quello già effettuato il 18 dicembre scorso, con il tema "I partiti per lo sviluppo della città", aveva lo scopo di portare avanti un fruttuoso dibattito tra i sedici partiti politici presenti in città e i cittadini stessi, in vista delle elezioni comunali del 28 e 29 maggio. Nell’occasione, le domande ai rappresentati politici, dovevano essere poste dai presidenti delle quaranta associazioni presenti sul territorio.
Hanno preso parte al dibattito Forza Italia con Giuseppe Lonetti, Nicola Mazzocca del Nuovo Psi, Pasquale Vasinton dei Ds e Saverìo Simonelli (Ds), Michele Locane della Margherita, Domenico Tropeano per l’Udeur, Pasquale Scordo dei Verdi, Sandro Cortese per Agorà liberale, Carmine Adilardi (Msi Fiamma tricolore), Nino Valeri del Comitato cittadini Tropea per Tropea.
Delle oltre quaranta associazioni invitate, solo due hanno risposto alla chiamata sottoponendo il loro quesito: l’associazione Kuore presieduta da Teresa Grimaldi, e l’associazione Lega Navale presieduta da Gerardo Barone Adesi.
L’incontro è stato portato avanti, con la moderazione di Antonio Ferrara.
Molti i quesiti messi sul tappeto, dal problema sulla gestione del porto dove le tariffe per il parcheggio delle barche è andato “alle stelle”, per cui diventa non più accessibile alle tasche di molti tropeani ed anche di molti cittadini di tutto il vibonese, al problema dell’ospedale che dovrebbe cercare di specializzarsi, secondo quanto affermato dall’assessore provinciale al turismo Pasquale Orfanò, in oncologia. E’ stato dibattuto il problema dei tributi e quello del bilancio comunale, il decoro della cittadina dove, ahimè, non cessano mai di fare bella vista nei posti più impensati, i materiali ingombranti che i cittadini, incuranti delle disposizioni comunali, lasciano dove meglio credono. Si è parlato anche del rifornimento idrico, della viabilità, dei parcheggi e delle strade. A tal proposito, è stato detto che Tropea, uno tra i comuni più piccoli d’Italia, potrebbe avere le strade più belle del mondo visto che ci sono gli introiti dei parcheggi e delle multe estive, come evidenziato da Nino Valeri. Invece le strade sono prese ad esempio dagli svizzeri che “le copiano” per il loro… formaggio! Ha affermato Pasquale Scordo dei Verdi, nel riprendere l’argomento.
Il risultato del dibattito ha
comunque soddisfatto Ciccarelli "Mi ritengo soddisfatto per questo secondo
incontro politico; - ha dichiarato infatti - un esperimento che viene guardato
con interesse anche dai paesi vicini. I partiti politici presentì hanno risposto
a domande su problemi di scottante attualità che la prossima amministrazione
dovrà affrontare e risolvere. La gestione del porto, i tributi ed il bilancio
comunale, i parcheggi, la viabilità e le strade, l'ospedale, la raccolta dei
rifiuti, il rifornimento idrico, l’organizzazione del personale comunale. I
cittadini avevano ansia di parlare di tutti gli argomenti che stavano loro a
cuore; ma dopo oltre tre ore abbiamo dovuto interrompere. Ciò è dovuto al fatto
che per oltre dieci anni nella nostra città non si è parlato pubblicamente dei
reali problemi, per cui la gente aspetta con ansia occasioni come questa. In
ogni caso, sono venute fuori molte proposte e i partiti hanno dimostrato di
avere le idee chiare sui problemi della città. Ho registrato qualche
intemperanza da parte di qualche esponente di partito. Ma anche questo è utile
al dibattito. Due cose mi hanno rammaricato: Delle oltre quaranta associazioni
di volontariato che operano a Tropea e che sono state invitate dieci giorni
prima a fare domande sul futuro della città, solo due hanno raccolto il nostro
invito. Tutte le altre hanno preferito stare al balcone a guardare senza
esporsi. Un atteggiamento che mi sa molto di opportunismo e di scarso senso
democratico. La seconda cosa è che a poco più di un mese dalle elezioni, tutti i
partiti, tranne i Ds, non hanno ancora espresso né una coalizione, né un
candidato a sindaco, ancor meno un programma serio e completo. Così che l'altra
sera, seppur invitati più volte a sbilanciarsi, hanno tenuto uno stretto
riserbo; lasciando tutti delusi nelle aspettative politiche. Comunque – ha
concluso il direttore del mensile La Piazza - al prossimo incontro avremo le
liste già pronte e sentiremo direttamente i candidati sui programmi".
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www.tropeaedintorni.it marzo 2006 |