Nel palazzo di Santa Chiara a Tropea sabato 24 marzo 2018 alle 17:00
Un protocollo d’intesa con gli Istituti di Istruzione Superiore di Tropea nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico e artistico del comprensorio
Di recente l’associazione storico culturale Libertas ha siglato un protocollo d’intesa con gli Istituti di Istruzione Superiore di Tropea nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico e artistico del comprensorio. Su questa linea ha avviato il percorso formativo dell’alternanza scuola-lavoro con una classe terza del Liceo Classico “Pasquale Galluppi”. Il presidente della Libertas, Dario Godano, insieme al socio Alessandro Stella, seguiranno i ventitré studenti della III A per istruirli al ruolo di organizzatori di percorsi culturali.
Il primo “itinerario” a cui si affiancheranno gli studenti sarà incentrato sul duplice legame che connette la città di Tropea con Dante Alighieri. Pochi sanno, che uno dei primi copisti della Divina Commedia fu il notaio tropeano Pietro Campenni, il quale verso la fine del XIV secolo trascrisse nella città di Isola d’Istria l’opera del “Sommo Poeta” in due codici di pregiata pergamena.
Nella cornice del palazzo di Santa Chiara, sabato 24 marzo alle 17:00 si terrà un incontro culturale su Dante Alighieri e Tropea. Il giornalista e scrittore Alessandro Stella racconterà il percorso dei due codici danteschi, donati dalla cittadina adriatica in copie anastatiche al Comune di Tropea nel 2014. Dopo l’intervento del socio della Libertas, tre studenti Giorgia Pansa, Denise Lorenzo e Carlo Di Bella reciteranno sonetti rappresentativi della poetica stilnovista di Dante Alighieri tratte dalle “Rime” e dalla “Vita Nova”. Per finire, Dario Godano farà una breve spiegazione del celeberrimo V canto dell’Inferno, il canto di “Paolo e Francesca”, uno dei più famosi e più esplorati dell’intero poema. La serata sarà deliziata da tre intermezzi lirici del soprano Gemma Fazzari accompagnata dal pianista Francesco Pata.
L’iniziativa si gioverà della supervisione della presidente di LaboArt, Maria Grazia Teramo e del patrocinio della Società Dante Alighieri di Vibo Valentia e della Consulta delle Associazioni e del territorio di Tropea