“I commissari hanno ignorato loro precisi obblighi”
“Il dipartimento è complice da principio della struttura commissariale, oppure finge di non intendere”
Lo afferma in una nota la deputata M5s Dalila Nesci, che alla magistratura ordinaria e contabile ha trasmesso un esposto articolato sulla vicenda, evidenziando che la struttura commissariale e il ricordato dipartimento regionale «hanno chiesto ai titolari delle strutture interessate l’autocertificazione di posti letto non esistenti e non hanno ancora ritirato il decreto commissariale n. 77/2016, di fatto caduto con il provvedimento di cancellazione dei posti firmato dal dg dell’Asp di Cosenza». «Pacenza, delegato del governatore Oliverio per la sanità, sbraita d’ufficio, ma – prosegue la parlamentare – non ha capito che il dipartimento è complice da principio della struttura commissariale, oppure finge di non intendere. In Calabria prevale ancora il diritto creativo, col quale si superano la logica giuridica e gli effetti di atti specifici». «Ancora una volta – conclude Nesci – i commissari hanno ignorato loro precisi obblighi, voltando il capo come il dipartimento per la tutela della salute. La sanità calabrese è allo sbando per la grave irresponsabilità ai vertici. Soltanto la magistratura potrà fermare questa deriva vergognosa, che nel silenzio tombale del Consiglio regionale sta aumentando l’emigrazione sanitaria e la rabbia dei calabresi, ogni volta danneggiati».