Fede e dintorni

Immersi nella Santissima Trinità

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Immersi nella Santissima Trinità.

– Oggi è la solennità della Santissima Trinità. A molti può sembrare un discorso estraneo, che ci vede come pesci fuori dell’acqua. E invece noi tutti siamo immersi in questo mistero.
– La liturgia di oggi ci invita a guardare al Mistero di Dio. mistero ineffabile, davanti al quale le parole mancano. – Riusciamo solo balbettare qualcosa della realtà di Dio, Uno in Tre Persone.
– Possiamo però farne esperienza nella nostra vita. Esperienza concreta del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ed educarci a saper scorgere il loro passaggio nella realtà di ogni giorno.
– E’ il Mistero che abita i cieli e che condivide la nostra storia. Mistero che avviciniamo nella preghiera, luogo di incontro tra la nostra realtà creata ed il nostro Creatore. – Dio ci invita continuamente ad incontrarlo. – Nei Vangeli leggiamo che Gesù, camminando tra di noi e amandoci, ci ha fatto conoscere la sua vita con il Padre e con lo Spirito. Egli ci ha rivelato l’unico Dio in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
– Non permettiamo a nulla e a nessuno di prendere il posto di Dio nella nostra vita. – Preghiamo la santissima Trinità ogni giorno, facendoci il segno della croce: “Nel nome del Padre che ci ha creati, e del Figlio che ci ha redenti, e dello Spirito Santo che ci santifica e ci guida all’eternità”, dove saremo veramente felici per sempre.

Dal Vangelo della solennità di oggi (Gv 16,12-15).
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Il mistero della SS. Trinità è il mistero centrale della nostra fede. Dio, in tre Persone uguali e distinte, è pienezza di vita, di bellezza, di beatitudine, è comunione di amore. Impariamo a relazionarci con Essa con semplicità e stupore.
 E quando la nostra anima “sente il Mistero” diciamo: “Insegnami a cercarti, e mostrati a me che ti cerco. Io non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se tu non ti mostri. Che io ti cerchi desiderandoti, che ti desideri cercandoti, che ti trovi amandoti, e che ti ami trovandoti” (Sant’Anselmo d’Aosta).

Credo in un solo Dio, non in un Dio solo.
Il mistero della Santissima Trinità è la più grande rivelazione che Gesù ha fatto alla sua Chiesa.
«Lo Spirito della verità»,guidandoci «a tutta la verità» (Vangelo), ci ha fatto conoscere che “Dio è Amore”. E l’Amore, per sua natura, è comunione e dono. La Trinità è semplicemente relazione d’amore infinito: il Padre ama il Figlio, il Figlio ama il Padre e questo amore è lo Spirito Santo.
♥ ♥ Possiamo perciò benissimo affermare che “in principio era l’Amore”. Per amore Dio ha creato l’universo. Per amore ha creato l’umanità, «ponendo le sue delizie tra i figli dell’uomo» (I Lettura). Per amore si è fatto carne in Gesù di Nàzaret. E questo amore «è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (II Lettura).
Dante Alighieri chiude la sua Divina Commedia con «l’Amor che move il sole e le altre stelle».
♦♦ Purtroppo, però, questo Amore eterno e potentissimo a volte deve arrendersi di fronte ad un cuore incallito nel male, ostinatamente chiuso in sé stesso.
Anche noi corriamo il rischio di confondere il vero Amore con l’egoismo camuffato o con il piacere di un momento. Come i santi, lasciamoci incantare e bruciare da questo Fuoco di eternità! Saremo veramente felice! Per sempre. (padre Giovanni Crisci, frate cappuccino).

Un Dio uno e trino, tutto per noi.
Nella Chiesa viene annunciato un solo Dio che è al di sopra di ogni cosa, agisce per tutto ed è in tutte le cose (cf. Ef 4,6).
Un solo Dio che è al di sopra di ogni cosa come Padre, come principio e origine.
Agisce per tutto, per mezzo del Verbo.
Infine, opera in tutte le cose nello Spirito Santo.
L’apostolo Paolo, quando scrive ai Corinzi sulle realtà spirituali, riconduce tutte le cose a un solo Dio Padre come al principio, in questo modo: «Vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; e vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti» (1Cor 12,4-6).
Quelle cose che lo Spirito distribuisce ai singoli, sono date dal Padre per mezzo del Verbo.
Questa stessa cosa insegna Paolo nella seconda lettera ai Corinzi, con queste parole: «La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi» (2Cor 13,13).
Infatti, la grazia è il dono che viene dato nella Trinità, è concesso dal Padre per mezzo del Figlio nello Spirito Santo.

Per la preghiera.
O Trinità santissima, ascolta la nostra preghiera.
Padre della vita, che ci hai tanto amato da dare il tuo Figlio unigenito per la nostra salvezza eterna, sostieni la tua Chiesa nell’annuncio della verità e nella difesa della vita.
Verbo eterno, Cristo Signore, che sei diventato carne nella nostra carne e ci hai resi figli di Dio, resta sempre con noi e donaci la grazia di amarci come tu hai amato noi.
Spirito di verità, che vieni in aiuto alla nostra umana debolezza e ci permetti di gridare con gioia: «Abbà, Padre!», ispiraci sempre la verità del Vangelo nelle impegnative scelte che la vita ci impone.
O Trinità beata, unico eterno Dio, che ci hai creati a tua immagine e somiglianza, e ti prendi sempre amorosa cura di noi, trasforma la nostra comunità con il fuoco del tuo amore, perché diventi luogo di accoglienza e di perdono.
O Trinità santissima, o Dio, nostro unico e sommo Bene, ti adoriamo e ti ringraziamo, perché ora possiamo godere di te nel mistero della fede e un giorno,per la tua misericordia, potremo stare a faccia a faccia con te nella patria beata del paradiso. Amen.

Il mistero della SS. Trinità è il mistero centrale della nostra fede. Dio, in tre Persone uguali e distinte, è pienezza di vita, di bellezza, di beatitudine, è comunione di amore. Impariamo a relazionarci con Essa dicendo con semplicità e stupore: “Nel nome del Padre che ci ha creati, e del Figlio che ci ha redenti, e dello Spirito Santo che ci santifica e ci guida all’eternità”. – “O santissima Trinità, concedimi che io ti cerchi desiderandoti, che ti desideri cercandoti, che ti trovi amandoti, e che ti ami trovandoti” (Sant’Anselmo d’Aosta).

 

Condividi l'articolo