Il video in HD del “Premio L’Isola 2016”

Le biografie dei premiati

La serata conclusiva del prestigioso riconoscimento

PremioLisola2016

Le biografie dei preniati:

Ritira il premio il figlio Prof. Pasquale Lorenzo - foto Stroe
Ritira il premio il figlio Prof. Pasquale Lorenzo – foto Stroe

Premio alla memoria

Albino Lorenzo

E’stato definito da Maurizio Calvesi il più noto storico d’arte d’Europa come il pittore più importante del meridione d’Italia.
Si parla di Albino Lorenzo che ha esposto le sue opere nelle più importanti gallerie del mondo, Albino Lorenzo è definito dalla critica un “caposcuola” nel suo genere.
Fra le sue mostre piu’importanti quella di GIVERNY in Francia nella galleria di CLAUDE MONET – LES PACARANTES ed al PALAZZO DUCALE di Venezia, alla BARCACCIA di Roma e numerosissime altre.
Ritira il premio il figlio Prof. Pasquale Lorenzo.

Lo Torto Francesco, ritirano il premio figlio e fratelli - foto Stroe
Lo Torto Pasquale, ritirano il premio figlio e fratelli – foto Stroe

Premio alla memoria

Pasquale Lo Torto

Nato a Tropea nel 1916
Consegue la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Palermo nel 1942
Vince il concorso in magistratura e svolge dapprima l incarico di uditore giudiziario presso il Tribunale di Roma.
La sua carriera inizia presso il tribunale di Reggio Calabria dove lavora sino al maggio del 1954.
Successivamente viene trasferito presso il Tribunale di Palermo sino all’agosto del 1964 qundo dopo la promozione a magistrato di corte d’appello muore prematuramente.
Sono trascorsi olre 50 anni dalla sua morte ma la sua figura è ancora presente cosi come l’impronta lasciata dalla sua vita nel cuore dei familiari.
Come magistrato ha assolto prevalentemente le funzioni di pubblico ministero ed in tale veste ha avuto massima attenzione per evidenziare come e quanto gli elementi che contraddistuguono la criminalità siano riconducibili alle carenze culturali che perpetuano giudizi atavici e rallentano il processo di sviluppo ed impediscono la percezione dei valori di solidarietà che costituiscono l’elemento essenziale per realizzare una giustizia adeguata alle esigenze di una comunità democratica.
Ritirano il premio figlio e fratelli.

Pugliese Grancesco, ritira il premio Don Ignazio Toraldo di Francia - foto Stroe
Pugliese Francesco, ritira il premio Don Ignazio Toraldo di Francia – foto Stroe

Premio alla memoria

Mons. Francesco Pugliese

Ricorre quest’anno il centenario della nascita di Mons. Francesco Pugliese (Brattirò di Drapia 1916 – Tropea 1997), conosciuto da tutti come il Teologo.
Fu studioso impareggiabile della storia e dei monumenti di Tropea e punto di riferimento di quanti studiosi ed appassionati si sono sempre interessati alle vicende tropeane. Fu correlatore attento ed assiduo di notizie, consigli, indicazioni per tesi svolte su tematiche riguardanti la storia, l’architettura, la filosofia, la teologia, l’archeologia.
Fu autore di una preziosa guida turistica “Tropea e la sua terra” edita nel lontano 1974 che ancora oggi rimane la più completa ed esaustiva per chiu8nque vuole approfondire la ricchezza dei doni di natura e delle opere che la Città di Tropea racchiude.
Lo scoglio ed il Santuario di Santa Maria dell’Isola sono stati oggetto di intensi studi da parte di Mons. Pugliese, tanto da mettere in evidenza la struttura originaria dell’edificio e la datazione riferita ad un’età alto medioevale e tra i primissimi edifici cristiani della Calabria.
Appassionato studioso del filosofo tropeano Pasquale Galluppi, fondò il Centro Studi Galluppiani di cui fu Presidente fino alla morte.
Da appassionato archeologo fondò il “Gruppo Archeologico “Paolo Orsi”.
Fu per lunghi anni Ispettore Onorario della Soprintendenza ai Beni Culturali.
Fu tra i primi ad operarsi per la nascita del Museo Cittadino recuperando decine di tele dalle Chiese tropeane e seguendone l’annosa opera di restauro.
Ritira il premio Don Ignazio Toraldo di Francia.

Le biografie dei personaggi che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento nella III edizione del “Premio L’Isola 2016”

Prof. Luigi Giuseppe Angiò - foto Stroe
Prof. Luigi Giuseppe Angiò – foto Stroe

Prof. Luigi Giuseppe Angiò

E’ nato a Tropea il 20.11.1952
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Messina con il massimo dei voti, lode e dignità di pubblicazione. Specialista in Chirurgia General. Specialista in Igiene e Medicina Preventiva.
Titolare della Cattedra di Chirurgia Colonproctologia, Chirurgia d’urgenza e di Pronto Soccorso della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università di Messina.
Docente nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nell’Insegnamento: Patologia e Clinica Chirurgica, Chirurgia Toracica, d’Urgenza e Proctologica. Docente nelle Scuole di Specializzazione in Chirurgia Generale, Chirurgia dell’Apparato Digerente, Chirurgia Toracica, Ortopedia Traumatologia, Chirurgia vascolare. Ha al suo attivo oltre 100 articoli su riviste italiane e straniere, 11 monografie, 132 relazioni ufficiali e comunicazioni a congressi scientifici e ! brevetto (pinza a punta smussa da dissezione e passa fettuccia). Ha vinto numerosi premi per migliori poster selezionati, comunicazioni e contributi.
Nel 2004 è stato premiato nella XXI Edizione del Premio “Alata Solerzia” del Movimento Nuova Presenza “Giorgio La Pira” con la seguente motivazione per avere
“donato alle giovani generaio0ni di chirurghi, da vero maestro, le sue raffinate conoscenze e competenze professionali, si da costituire nell’ambito del Policlinico Universitario un elevato riferimento formativo, al quale si guarda anche da parte dei pazienti con rinnovata speranza”.

Fazzari Giuseppe, Saverio Vallone - foto Stroe
Fazzari Giuseppe, Saverio Vallone – foto Stroe

Prof. Fazzari Giuseppe

Figlio di Franco Fazzari e Rosa D’Aquino
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano nel i1978.
Si è specializzato in Psichiatria presso la stessa Università. Specializzato in Criminologia Clinica presso l’Università di Modena. Dal 1989 è professore di Igiene Mentale presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Brescia. E’ stato per circa 11 anni Vice Direttore della Rivista Psychopathologia-International Journal of Psychiatric Culture and Praxis. E’ Direttore dell’Unità Operativa di Psichiatria degli Spedali Civili di Brescia. E’ stato Consulente del Ministero dell’Istruzione e dell’Università per il riconoscimento degli Istituti di psicoterapia. E’Membro del Comitato Bioetica.
E’ Direttore Scientifico del Progetto europeo di inserimento lavorativo di pazienti psichiatrici Horizon – UE Projeet. E’ Direttore Scientifico del Progetto “Recovery”.
E’ Presidente dell’Associazione Italiana Terapie Somatiche in Psichiatria.
E’ autori di circa 140 articoli scientifici in riviste italiane ed internazionali, di dieci volumi a stampa sulla materia e di oltre 250 relazioni a convegni e congressi.

Giuseppe Bonavina, Giuseppe Rodolico - foto Stroe
Giuseppe Bonavina, Giuseppe Rodolico – foto Stroe

Prof. Giuseppe Bonavina

Laureato in Medicina e Chirurgia presso Università degli Studi di Bologna-
Si è specializato in Neurologia con il massimo dei voti e lode presso l’Università degli Studi di Parma;
Ha svolto per diversi anni attività di studio e ricerca presso il Dipartimenro di Scienze Neurologiche dell’Università di Bologna, presso il Centro Cefalee ed il Laboratorio per lo studio funzionale del sistema nervoso;
dal 2003 al 2007 ha svolto Attività di ricerca presso il Dipartimento di Neuroscienze presso l’Università di Parma e presso l’Ambulatorio Malattie Extrapiramidali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma;
Ha conseguito il Master in Elettroencefalografia presso Università degli Studi di Milano Azienda Universitaria di Niguarda;
Master Universitario in Diagnosi e Terapia delle malattie neurologiche degenerative presso Università Cattolica del Sacro Cuore Milano;
Fellowship San Francisco ClinicalResearch Center.
Autore di circa 50 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali, 1 monografia, comunicazioni scientifiche in congressi nazionali ed internazionali.
Ha presenziato in oltre 100 convegni in ambito neurologico.
Attualmente è Dirigente Medico Istituto di Riabilitazione di Montecatone, Imola
Responsabile Servizio di Neurologia, Centro Cefalee, Ospedale Villa Erbosa, Gruppo S. Donato, Bologna.

Pasquale Loicono, Rosalia Rotolo - foto Stroe
Pasquale Loicono, Rosalia Rotolo – foto Stroe

Dott. Pasquale Loicono

E’ nato a Tropea nel 1963.
Si laurea in Odontoiatria con lode presso l’Università di Messina.
Pur vivendo a Tropea svolge un’intensa attività di studio e aggiornamento presso diverse Università e Centri privati.
E’ ricercatore nel campo della fotografia scientifica odontoiatrica.
Nel 2010 pubblica con Quintessenza Internazionale, editore tra i più accreditati nel settore odontoiatrico a livello mondiale, il testo “Fotografare in Odontoiatria”. Il testo è stato tradotto in Francese ed in Inglese con una diffusione mondiale.
Primo docente di fotografia è stato relatore a congressi nazionali ed internazionali.
Ha pubblicato numerosi articoli su riviste italiane ed internazionali.
Nel 2014 a Verona è stato relatore al primo congresso “La cultura odontoiatrica nel mondo”.
Nel 2016 ha pubblicato, sempre per l’editore Quintessenza Internazionale “Le nuove Evidenze Scientifiche in Fotografia, Colore e Workflow digitale”.
Le sue ricerche hanno codificato diversi nuovi concetti in campo odontoiatrico: l’Ortografia delle Immagini, la Fotografia basata sull’Evidenza Scientifica, ecc.
Ha creato i concetti di “diagnosi strutturale e rapporto d’ingrandimento equivalente”.
Ha pubblicato un lavoro sull’utilizzo della fotografia a luce polarizzata incrociata in odontoiatria, e le potenzialità della fotografia odontoiatrica nelle malattie neoplastiche del cavo orale.
Nel 2014 ha pubblicato anche su una rivista spagnola il concetto di “Anatomia ottica”.
E’ collaboratore con la rivista il “Dentista moderno”.
E’ docente di fotografia al Master Europea sulla laser terapia dell’Università di Parma ed all’Università Magna Grecia di Catanzaro.
E’ docente di fotografia scientifica al Master di specializzazione e tecnica ortodontica dell’Università Federico II di Napoli.

Gianni Salvioni, Giuseppe Rodolico - foto Stroe
Gianni Salvioni, Giuseppe Rodolico – foto Stroe

Dott. Gianni Salvioni

Nasce a Tropea il 6 settembre 1966.
Fonda a Tropea prima Radio Spazio e poi Radio Punta Sud.
Si trasferisce a Bologna nel 1985 alternandosi tra regie e trasmissioni sportive e di intrattenimento oltre alla conduzione di programmi radiofonici tra i più ascoltati in Emilia Romagna. Collabora con studi di registrazione ed agenzie pubblicitarie.
Nel 1988 insieme con Di Matteo fonda la casa discografica Hermitage, firmando un contratto di distribuzione ,con la Dischi Ricordi, di nastri magnetici con registrazioni inedite del grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli.
Salvioni si muove successivamente nel campo dell’editoria fondando riviste quali Synfhonia, Lyrica, Dance Music Magazine, con la collaborazione di RCA e Polygram, che vengono distribuite anche in Francia e Spagna.
Synfonia in particolare nasce con la collaborazione della Radiotelevisione Svizzera.
Negli anni 90 inizia per Salvioni l’avventura francese. Iniziano anni di produzioni discografiche jazz.
Successivamente coinvolge Lucio Dalla in una produzione per raccogliere fondi per la Scuola Secondaria di Musica di Seraievo, distrutta dalla guerra, tutgo a seguito di una missione in Bosnia che lo segnerà profondamente.
La diagnosi di una grave malattia lo allontana temporaneamente dalle scene. Riprende successivamente la collaborazione con Stefano Bollani, Solisti Veneti e Lucio Dalla.
Fonda con Piero Di Domenico Haermitage Cinema. Con la collaborazione di. Lucio Dalla nasceranno DVD di successo.
Nel 2007 collabora con Eugenio Finardi.
Nel 2008 riprende la collaborazione con Stefano Bollani.
Nel 2009 lavora al progetto del Gruppo l’Espresso “Sounds for silence”, 12 film muti musicati da artisti di grande successo;
Nel 2012 collabora con Salvatore Accardo;
Nel 2012 produce per il Corriere della Sera la serie sui pianisti del 900;
Attualmente su incarico della DisquesDom di Parigi si occupa della riorganizzazione dell’assetto distributivo con Naxos America Inc.

Pietro Mancini, Franco Cimino - foto Stroe
Pietro Mancini, Franco Cimino – foto Stroe

Pietro Mancini

Nato sul pianeta terra a Tropea il 16-11-1958 vive e lavora a Pomezia in provincia di Roma è un artista stilisticamente omnivoro , attratto da tutte le forme espressive ,sia dalla tecniche tradizionali che da quelle tecnologiche.
Oltre alla sua ricerca artistica individuale e anche ideatore e coordinatore di OFFICINA TOM , un progetto nato all’interno della cooperativa “PRIMO SOLE” e mette in relazione arte e disagio psichiatrico in collaborazione con gli utenti dei dipartimenti diurni di salute mentale di Pomezia, Anzio e Roma.
Ha pubblicato le monografie OR NOT 11 nel 2015 – Ed.Arsprima Milano.
La spontaneità come pratica – Gangemi editore.
Nel 2014 si è classificato al primo posto della sezione fotografia dell’importante PREMIO NOCIVELLI.
Nel 2012 SI è aggiudicato il preemio della critica al GIFFONI FILM FETIVAL.
Le mostre personali piu’importanti sono:
Tensioni geometriche Roma 2015,Orizzonti sospesi alla NUR GALLERY di Milano 2011.
Alte tensioni – Montevarchi nel 2014.
La spontaneità come pratica nel 2014 alla Torre civica di Pomezia.
Ha preso parte a numerose collettive quali: Archivio 014 a Canicattini Bagni –Sr 20 x 1,Galleria Klovicevi Dvori a Zilina a cura MARTINA CORGNAT.I
Galleria Povazie di Zagabria anchessa a cura di MARTINA CORGNATI.
Nel 2012 Venti per una Museod’arte contemporanea a LA PLATA Argentina.
Nel 2011 alla biennale di VENEZIA, e tantissime altre.

Massara Francesco, Delorenzo - foto Stroe
Ritira il premio il fratello di Massara Francesco, Delorenzo – foto Stroe

Massara Francesco

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Ritira il premio il fratello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.