Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Il vescovo che non doveva nascere.
L’11 ottobre 2013 Papa Francesco nominò un sacerdote americano di 45 anni, Andrew Cozzens, come Vescovo Ausiliare di Minneapolis. Era stato ordinato sacerdote nel 1997 e insegnava teologia sacramentale… Ma non doveva nascere, quando nel 1968 secondo il parere dei medici, la sua nascita era a rischio. Fu la madre a volerlo vivo ed oggi, è vescovo ausiliare di Minneapolis dal 2013.
E’ l’anziana signora Judy di 69 anni a raccontare come quando era incinta di cinque mesi, cominciò ad avere forti dolori che divennero sempre più frequenti e lei si rese conto che stava andando in travaglio e si precipitò in ospedale.
I medici riuscirono a fermare il travaglio da parto, ma il giorno dopo le dissero che non essa poteva andare avanti con la gravidanza, perché: “Stai portando un feto deformato, e non puoi continuare con la gravidanza” … La signora Judy rifiutò di abortire il bambino, semplicemente dicendo ai medici: “È il mio bambino. E quello che Dio ci manda, l’accetteremo“.
Andrew è nato il 3 agosto 1968, un bambino perfettamente sano e normale. Tutto quello che ha è eczema su tutto il corpo, alcune allergie e un asma cronica, che lo accompagna ancora.
E fu proprio l’asma che lo ha portato a scoprire la sua vocazione di dedizione a Dio, quando aveva solo quattro anni. Durante un ricovero in ospedale reso necessario per la respirazione artificiale, Andrew guardò il medico che si prendeva cura di lui e gli disse: «Va’ a dormire. Andrà tutto bene. Io crescerò e mi dedicherò alle cose di Dio “. Il dottore era perplesso e, dopo aver parlato con i suoi genitori Jack e Judy, confidò loro che stava perdendo la fede in Dio a causa di un divorzio molto doloroso, ma che le poche parole di Andrew lo avevano aiutato.
La vocazione del ragazzo crebbe poi grazie all’amicizia di famiglia con un sacerdote di Denver, la città dove il bambino per un certo tempo fu ricoverato in un centro specializzato per l’asma.
Andrew da allora conduce una vita perfettamente normale come adulto e come sacerdote. E oggi il giovane vescovo ausiliare di Minneapolis ha fatto conoscere al mondo intero che la madre rifiutò di interrompere la sua gravidanza, nonostante le fosse stato detto che suo figlio sarebbe nato come un “un mostro”.
(Fonte: zenit.org, traduzione dall’inglese di Salvatore Brugnano).