Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Il vecchio e i giovani.
Diciamolo chiaramente: desideriamo che gli altri facessero subito a noi ciò che vorremmo; per esempio più attenzione, più amore, più ascolto. Ebbene, Gesù ci dice che quello che sentiamo bene per noi, anche noi lo facciamo gli altri. Quando noi diamo ciò che avremmo voluto ricevere, e trattiamo gli altri come vorremmo voluto essere trattati, si compie quasi un miracolo, nasce una umanità nuova. E se davvero vogliamo una umanità nuova, cerchiamo di avere in noi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù.
C’era una volta un uomo seduto all’ingresso di una città….
♦ Un giovane si avvicinò e gli chiese:
– Sono nuovo di qui, com’è la gente che abita in questa città?
Il vecchio rispose:
– Dimmi, com’era la gente nella città da dove vieni?
– Egoista e cattiva, ed è perciò che ero contento di andare via.
– Troverai la stessa gente anche qui – rispose il vecchio.
♦ Qualche tempo dopo, un altro giovane si avvicinò e fece la stessa domanda:
– Sono appena arrivato: dimmi com’è la gente di questa città?
Il vecchio rispose allo stesso modo:
– Dimmi, ragazzo: com’era la gente della città da dove vieni?
– Era gente buona, accogliente, benevola e onesta. Ho molti amici là e ho fatto fatica a lasciarli.
– Troverai la stessa gente anche qui. – rispose il vecchio.
♦ Un mercante che aveva ascoltato le due conversazioni, quando il secondo giovane si allontanò, rimproverò il vecchio:
– Come puoi dare risposte così diverse alla stessa domanda posta da due persone?
Il vecchio rispose:
♥ – Figlio mio, ognuno porta il proprio universo nel cuore, non importa da dove provenga. Colui che non ha trovato nulla di buono nel passato, non troverà niente di buono neanche qui. E colui che aveva amici nell’altra città, troverà qui amici leali e fedeli.
Perché, vedi, le persone sono nei nostri confronti ciò che noi troviamo in loro.
Dal Vangelo di Matteo (Mt 7,12)
“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”.
- Sapienza profonda del Signore Gesù, che illumina la nostra vita;
- saggezza nostra se accogliamo quanto ci suggerisce per il bene nostro e dei nostri fratelli.