Tropea rende omaggio al grande Pittore tropeano contemporaneo
A 83 anni, ci lasciava il Maestro della luce Albino Lorenzo, il grande Albino!
Il fatto stesso di essere ricordato e menzionato da tanti col solo nome, come si fa con gli amici più stretti, dimostra il forte legame affettivo che unisce a Lui ogni suo concittadino e non solo.
Amico di ognuno di noi e della nostra storia, menzionato da ogni guida turistica e da ogni tropeano che voglia far conoscere il proprio luogo, il grande Pittore tropeano contemporaneo che narra la sua terra rimane nel cuore non solo di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo personalmente ma di tutti quelli che hanno incontrato le sue opere.
L’illustre storico dell’arte Calvesi, pure lui legato profondamente alla nostra città, tra i più profondi conoscitori della sua arte, evidenzia come la sua sia una voce che scaturisce spontanea dal prodigio Tropea, una missione volta a rievocare non altri tempi ma tempi “ben stampati nel caldo ricordo di una giornata sia pure conclusa o al tramonto”.
É la cultura contadina che il Maestro ha trasportato sulla masonite con le sue inconfondibili pennellate, in maniera naturale, spontanea, istintiva, senz’altro fine che non quello di un tributo d’amore: “un moto di identificazione, assecondato da una quasi religiosa comunanza”.
Nel 18° della sua morte il pensiero di ogni tropeano vada al grande Maestro che ci ha insegnato tanto.
Albino ci ha detto che niente vale più del nostro mondo e che è importante impegnarsi per averne uno.
Bisogna costruirselo questo mondo interiore con la dedizione, il rispetto e la cura, bisogna costruirselo attraverso i propri talenti, per poter essere ancorati ad un’identità che dà forza e sicurezza.
Impariamo da Lui ad amare concretamente la nostra meravigliosa Tropea e poniamoci al suo servizio come Albino ha fatto se vogliamo essere soddisfatti: “Ho imparato che il successo prima o poi passa e quel poco che ti resta sul serio é il tuo mondo”.
Grazie Albino!
Giovanni Macrì Sindaco
