Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Il sorriso della sposa.
Il matrimonio come istituzione umana, oltre che divina, oggi soffre a causa della fragilità degli stessi sposi e anche a causa delle contizioni esterne ad essi. Ma là dove l’amore è vivo, anche una situazione di penosa sofferenza può trasformarsi in paradiso. – “Grande mistero è il matrimonio, perché vive e ripresenta i rapporti d’amore che esistono tra Cristo e la Chiesa”.
(cf Ef. 5, 32).
♦ Un lebbrosario. Uomini isolati, abbandonati, con la morte nel cuore.
Uno però sa ancora sorridere, sa ancora ringraziare. La suora volle conoscere la causa di questo miracolo. Vide così che ogni giorno, al di sopra dell’alto muro di cinta, appariva un volto di donna con un sorriso d’amore.
L’uomo ogni giorno era là ad attendere quel sorriso: sua forza, sua speranza. Egli sorrideva a sua volta, poi la donna spariva. E l’attesa incominciava fino al giorno dopo.
Quando la suora gli si avvicinò, egli le disse:
♥ – E’ mia moglie!
E dopo un silenzio:
– Prima che io venissi qui, essa mi ha curato in segreto, con tutto ciò che riusciva a trovare. Uno stregone le aveva dato una pomata e lei tutti i giorni me ne spalmava la faccia, salvo una piccola parte, sufficiente per apporvi le sue labbra per un bacio… Ma tutto è stato inutile.
Allora mi hanno preso e mi hanno portato qui.
Ma lei mi ha seguito.
♥ E quando ogni giorno la rivedo, solo da lei so che sono ancora vivo, solo per lei mi piace ancora vivere.
(fonte: da Raoul Follereau, apostolo dei lebbrosi)