Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Come siamo nella vita: ottimisti o pessimisti? Forse tutti risponderanno: “Ottimisti!” e qualcuno aggiungere: “Magari tutti la pensassero come me!” Eppure, pur nascendo dalla stessa fabbrica dell’umanità, ognuno si porta qualche piccolo difetto. Difetto di fabbrica, che non è uguale per tutti. C’è chi è pessimista da un lato e poi grande lavoratore dall’altro. C’è chi ottimista e pacioccone e poi è pigro da far venire il nervoso. Ognuno si porta e si tiene il suo carattere, ma tutti possiamo in parte educarlo. Il segreto può essere “il punto di vista”. Perciò bisogna cercare sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso. Capire che esistono altri punti di vista è l’inizio della saggezza e chi conosce solo il proprio punto di vista del problema, di esso conosce ben poco.
C’era una volta una signora che viveva in una piccola città ed era pessimista.
♦ Aveva due figli sposati. Uno fabbricava sandali e l’altro fabbricava ombrelli.
Quando c’era il sole, ella pensava che essuno andava a comprare un ombrello e così il figlio e la sua famiglia ne avrebbero avuto danno. Per questo si lamentava contro il sole.
♦ Quando pioveva, pensava all’altro figlio, che fabbricava sandali delicati, che nessuno avrebbe potuto comprare e quindi lui e la sua famiglia avrebbero avuto danno. Per questo si lamentava contro la pioggia.
♥ In realtà, ella avrebbe dovuto vedere le cose da un altro punto di vista: quando splendeva il sole, il figlio fabbricava sandali ne avrebbe venduto molti. E quando pioveva, anche lei avrebbe dovuto essere contenta perché il figlio fabbricante di ombrelli, ne avrebbe venduto molti.
♥ Coloro che ci sono nemici hanno sempre qualche qualità, qualcosa di buono.
Dobbiamo avere vista corta verso i difetti degli altri e vista chiara per vedere le loro qualità.
Dice Gesù
“Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. Fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. (Luca 6,27 ss).