Politica

Il progetto del movimento C.A.L.

Comunicato stampa

Riportiamo Tropea ad essere la perla della Costa degli Dei, della Calabria e dell’Italia e di tutta Europ

Tonino Simonelli - foto Libertino
Tonino Simonelli – foto Libertino
È ormai prossimo il giorno delle amministrative, dove si voterà per eleggere il primo cittadino di Tropea, ma da mesi purtroppo, assistiamo a diverse discese in campo di probabili candidati a Sindaco, alcune delle quali, per l’ennesima volta, sono state studiate a tavolino per mettere in atto i soliti giochi occulti.
Ex Assessore all’Ambiente nel 2010 e tutt’ora leader del Movimento Calabresi Autonomisti Liberi – che alle ultime elezione regionali ha contribuito alla vittoria del Centro Destra – Antonio Simonelli, oggi come allora, scende in campo per poter contribuire a dare il suo sostegno e contributo, a quello schieramento politico e civico che possa concretamente realizzare il progetto del movimento C.A.L., costituito da idee e progetti vincenti, condivisi all’epoca anche dal gruppo “Pubblicamente”, e grazie ai quali si sancì un rinnovamento nel modo di fare politica, ma soprattutto politica economica, culturale e di sviluppo.
Purtroppo, a distanza di quattro anni i due gruppi “Pubblicamente” e “Passione Tropea” che nel 2010 avevano fatto ben sperare, e che si erano distinti per aver portato rinnovamento, non esistono più. Sembra di essere tornati indietro nel tempo degli “Inciuci” di Palazzo, come quelli che si assodavano nella Prima Repubblica, e tutto ciò, allontanerà la gente dalla politica, ormai esausta e disgustata da questo scempio. Tropea è sempre più ricca di candidati a Sindaco senza un programma, privi di idee e di buoni propositi, vuoti come delle scatole cinesi!
Noi del Movimento Calabresi Autonomisti Liberi, le scatole vuote non le vogliamo e pensiamo che per decidere quale sia il candidato a Sindaco ideale, i sostenitori debbano sapere in linea generale quale sia il programma politico, quali siano i buoni propositi per la Città di Tropea e degli anni a venire. Inoltre, pensiamo che da queste elezioni debba partire la contaminazione della nostra città per una nuova politica che sia veramente dalla parte dei cittadini e che sia fatta insieme ai cittadini.
Noi del Movimento Calabresi Autonomisti Liberi riconfermiamo il nostro programma di seguito elencato, vincente nel 2010 e ancora di più oggi:
• Scuole – Riparare i già esistenti padiglioni o ricostruirli nuovi.
• Investire nella cultura nella scuola e nei servizi.
In questa città tanto decantata “La capitale del Turismo”, non esiste un cinema, un campo da tennis, un teatro, una piscina, un campo sportivo, una stazione ferroviaria (dove fermano treni di lunga percorrenza), per non dire un centro di raccolta di rifiuti differenziati e depuratori gestiti come si dovrebbe. Questo deve farci riflettere sulle responsabilità morali, politiche e culturali.
• Realizzare Opere per Tropea.
Nel 2010, mesi prima delle elezioni dove non si conoscevano ancora i candidati, abbiamo avuto modo di scrivere un programma dove dicevamo che bisogna affidarsi alla nuova economia per realizzare delle grandi opere “Project Financing” e Leasing costruendo, e vendendo/affittare degli immobili. E’ impensabile che da anni l’Isola di Tropea sia chiusa, la sua apertura fa girare una certa economia locale.
• Il centro storico dovrà essere una priorità per la politica futura Tropeana.
Salviamo/Proteggiamo il Centro Storico! Trovando grandi sponsor, che si prendano cura dei palazzi di Tropea
• Approvare un serio piano strutturale con indirizzo Turistico-Convegnistico, per ottenere maggiori introiti economici, la riqualificazione delle aree abbandonate, la morte del clientelismo.
• Coinvolgere sempre di più quella classe/imprenditoriale produttiva di questa città cosicché gli operatori turistici possano veramente sentirsi partecipi alle sfide che l’amministrazione e questo movimento vogliono fare con i migliori tour operator, parte sociale e industriale.
• In ultimo e non ultimo, questa città dovrà diventare la città degli eventi. Dobbiamo fare in modo che qui si possa vivere 9 (nove) mesi all’anno, creare la “Movida” Tropeana.
E infine perché, come diceva Italo Calvino: “D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”.
Riportiamo Tropea ad essere la perla della Costa degli Dei, della Calabria e dell’Italia e di tutta Europa.

Del Movimento C.A.L.
Tonino Simonelli

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