Bevilacqua: “un fatto inaudito”
Euticchio: “Ciò che accaduto è inammissibile”
Foto affisse ovunque, dal centro alla periferia, che ritraggono i volti tumefatti di Pasquale Florio con sua moglie Sposaro Giuseppa, gli anziani coniugi ultrasettantenni, violentemente pestati e spediti all’ospedale di Tropea, dove ancora sono ricoverati nel reparto di Chirurgia. La preoccupazione dei cittadini è, evidentemente, alta. Un fatto inaudito, si sente dire, tra i gruppetti di persone ferme agli angoli della via, con gli occhi fissi e rivolti ai lividi ritratti sul volto viola dei due anziani. Oltre 20 foto con tanto di didascalia, affisse ai muri cittadini dal nipote Michele Mazzocca, che incredulo si domanda come “sia possibile accettare che una tale violenza si annidi nei giovani di Tropea e, quindi, nella società moderna. Una brutalità – si legge – conosciuta da tutti e continuamente reiterata, da oltre due anni, sotto l’occhio indifferente delle istituzioni”. L’intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità locali, affinchè riflettano sul dilagare della delinquenza giovanile a Tropea e nei dintorni. E la gente, del resto, da quel giorno, non fa altro che parlare di questo. Incredula si domanda come sia possibile una tale violenza contro due nonni. I due anziani, inoltre, non godono certo di buona salute. Mastro Leo, così è conosciuto in paese, un anno fa ha subito un grave infarto e, lo stesso anno, la moglie è stata colta da ischemia cerebrale. Rimangono, infatti, ancora in ospedale perchè necessitano di continui controlli. Tra i due, chi desta più preoccupazione, è la signora Giuseppa costretta, per gli specifici controlli, a fare la spola, in autoambulanza, tra gli ospedali di Tropea e Vibo Valentia. Nel frattempo, anche, l’attenzione politica si è notevolmente alzata. Ieri pomeriggio, infatti, il senatore Francesco Bevilacqua si è recato a fare visita ai due anziani. “E’ un fatto inaudito – ha detto Bevilacqua – dover assistere ad una tale violenza. E lo è, ancora di più, se ripetuta negli anni, senza che il colpevole venga individuato e lasciato, invece, a piede libero. A questo punto voglio conoscere bene la storia. Chiederò maggiori informazioni al Comandante dei carabinieri, al Prefetto e, successivamente, sono anche disposto a presentare un’interrogazione parlamentare”. Al suo fianco, il consigliere comunale d’opposizione, Nino Macrì che, a sua volta, si è chiesto come sia possibile che a Palazzo sant’Anna regni la totale omertà. “Non si può accettare – ha dichiarato – che su un grave problema di delinquenza, il consiglio comunale, riunitosi il giorno seguente, non ha proferito verbo. E non si può pensare che non ne sia a conoscenza, dato che i coniugi Florio, negli anni, hanno inviato numerose lettere al Comune e alla Prefettura”. Il problema è, evidentemente, di ordine sociale e investe tutti, ognuno, nel proprio ruolo. Il sindaco Antonio Euticchio, infatti, il giorno stesso dell’accaduto si è subito recato dal Capitano della Compagnia di Tropea per analizzare la vicenda. “ Ho voluto manifestare la forte preoccupazione istituzionale e cittadina di fronte a un grave problema di ordine pubblico. Tutta l’amministrazione è, certamente, vicina ai due coniugi, perchè è inammissibile accettare che ci si possa rivolgere a due anziani con una tale violenza. Sono certo che le indagini in corso, e quindi la magistratura, faranno luce sulle responsabilità personali di una vicenda che, comunque, si protrae negli anni. Io stesso, infatti, ho, anche in passato, interessato la Prefettura e le forze dell’ordine affinchè vigilassero sulla vicenda”.