A proposito della presentazione al Comune di Vibo di un regolamento per il baratto
«I Meet Up sono autonomi se non hanno un mandato elettorale
«I Meet Up sono autonomi. A differenza di chi ha uno specifico mandato elettorale, essi non rappresentano la linea e la voce del Movimento 5 stelle. I Meet Up sono gruppi di persone che si ispirano idealmente ai principi e al programma del Movimento, operando nei territori con una visione propria rispetto ai problemi, alle necessità e alle posizioni politiche». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, a proposito della presentazione al Comune di Vibo Valentia di un regolamento per il baratto amministrativo da parte di un Meet Up locale. «Indipendentemente dal merito delle singole iniziative, tengo a precisare – sottolinea la parlamentare dei 5 stelle – che il Meet Up è un importante strumento di impegno civile, ma esso non coincide, come a volte si crede, con la sede territoriale del Movimento 5 stelle, che al contrario dei partiti non ha sezioni né organizzazioni piramidali. La linea del Movimento è sempre detta, espressa e comunicata dagli eletti. L’informazione ne tenga dunque conto, evitando di associare le azioni dei Meet Up al Movimento 5 stelle e al suo simbolo». «Nei Meet Up – conclude Nesci – si può sviluppare una coscienza critica e un senso profondo della comunità. Si possono fornire esempi e testimonianze di comportamento pubblico e si possono costruire processi di aggregazione. Può anche succedere, purtroppo, che nei Meet Up si sfrutti l’identità e l’azione del Movimento 5 stelle per scopi estranei alle idealità e agli obiettivi del Movimento. Pertanto, è bene, a prescindere da tutto, che i media utilizzino la denominazione Meet Up senza collegarla al Movimento, al fine di fornire un’informazione precisa e senza possibilità di equivoci».