Fede e dintorni

Il marito, la moglie e il cane

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Il marito, la moglie e il cane.

Nel rapporto di coppia la conoscenza e il rispetto reciproco deve sempre crescere; ci vuole un impegno costante, perché il ritmo della vita quotidiana può logorare le migliori intenzioni.
– Infatti, mentre passa il tempo, è frequente che l’umore tra sposi si alteri e così il rapporto di coppia. E questo perché ambedue presumono di conoscersi abbastanza, salvo poi a scoprire, con grande delusione, che della persona con la quale si può aver vissuto anche a lungo, si aveva una conoscenza piuttosto superficiale.
– Non lasciare che siano gli animali ad avere il primo posto nei gesti dell’affettuosità famliare.
– Il rimedio? Un amore sempreverde, un amore che richiami quello di Dio!

Una coppia di sposi, dopo la luna di miele, andò a vivere nella nuova casa.
♦ Tutto era bello, meraviglioso. La donna trafficava con i lavori di casa mentre il marito cantava canzoni e riscaldava il servizio con il suo tenero bacio.
♦ Quando L’uomo rientrava premuroso e festante, il cane, ancora perplesso del nuovo padrone, lo accoglieva abbaiando e mostrando i denti, mentre la donna si affrettava a portargli le pantofole per fargli riposare i piedi affaticati.
♦ Gli anni passavano ed anche i primi incanti.
La vita di coppia entrò nella crisi di routine. La donna trafficava sempre in casa, circondata da bambini, e l’uomo, come al solito, lavorava in officina. Con una differenza: quando rientrava a casa dal lavoro, lei lo accoglieva accigliata, mentre il cane gli correva incontro, con le pantofole in bocca.
♦ Ansioso, l’uomo andò a consultare un famoso saggio esperto di coppie.
– Maestro, non capisco cosa sta succedendo al mio matrimonio. Nei primi mesi di matrimonio, mia moglie mi riceveva ogni giorno con le pantofole in mano per farmi riposare i piedi, e il nostro cane mi mostrava i denti. Oggi succede il contrario. Il cane mi corre incontro con le pantofole e la moglie mi mostra i denti. Come spiegare questo cambiamento di atteggiamento?
Il maestro rispose:
– Molto semplice. C’è stato solo uno scambio di ruoli. Hai cominciato a trattare bene il cane e maltrattare la moglie.

San Paolo ai Corinzi:
“L’amore è paziente, è benevolo; non è invidioso, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio … non tiene conto del male ricevuto; non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L’amore non finisce mai”
(1 Cor 13,4-8).

♥ La famiglia è una istituzione divina. Gli sposi sono chiamati a vivere una spiritualità tutta propria: l’amore coniugale è un cammino verso Dio.

Nel rapporto di coppia la conoscenza e il rispetto deve sempre crescere; ci vuole un impegno costante, perché il ritmo della vita quotidiana può logorare le migliori intenzioni. Infatti, mentre passa il tempo, è frequente che l’umore tra sposi si alteri e così il rapporto di coppia. Il rimedio? Un amore sempreverde, un amore che richiami quello di Dio! Non lasciare che siano gli animali ad avere il primo posto nei gesti dell’affettuosità familiare.

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