Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Il Giubileo nella storia: una sintesi
Il Giubileo, aperto ieri 8 dicembre 2015 da Papa Francesco, invita a dare uno sguardo alla sua storia, perché esso è un grande evento religioso, un tempo di grazia per la remissione dei peccati e la comunione fraterna. E’ questo l’orizzonte temporale e spirituale del Giubileo, un periodo speciale per la riconciliazione e per la conversione, una via di riconciliazione e di grazia. – L’Anno Santo può essere ordinario, come avvenuto fino ad oggi 26 volte, o straordinario come si è verificato oltre 90 volte. Ripercorriamo in sintesi la storia.
♦ La storia del Giubileo si lega alla tradizione ebraica che fissava, ogni 50 anni, un anno santo durante il quale venivano sospesi i lavori nei campi, restituite le terre confiscate e liberati gli schiavi. La tromba con cui si annunciava era un corno d’ariete, che in ebraico si dice “Yobel”, da cui deriva la parola Giubileo.
Giubileo, anno di Cristo
♦Nel cristianesimo l’anno giubilare assume un significato profondamente spirituale: viene istituito per consolidare la fede, favorire opere di solidarietà e la comunione fraterna all’interno della Chiesa e nella società. Richiama e stimola i credenti ad una più sincera e coerente professione di fede in Cristo. E’ destinato a promuovere la santità di vita.
Primo Anno Santo
E’ Papa Bonifacio VIII ad indire, nel 1300, il primo Anno Santo nella storia della Chiesa con la Bolla “Antiquorum Habet Fida Relatio”. La data di inizio è il 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro.
Giubileo, tempo di pellegrinaggi
Nel 1350, Clemente VI indice un altro Giubileo disponendo che in futuro questo anno di grazia venga celebrato ogni 50 anni. Papa Paolo II, con una Bolla del 1470, stabilisce che il Giubileo si svolga ogni 25 anni. L’afflusso di pellegrini aumenta: nell’Anno Santo del 1575 arrivano a Roma oltre 300 mila persone.
Anni Santi ordinari e straordinari
Il Giubileo è ordinario se legato a scadenze prestabilite. E’ invece straordinario se si riferisce a qualche avvenimento di particolare importanza. Gli ultimi Anni Santi straordinari sono stati quelli indetti da Pio XI nel 1933 e da Giovanni Paolo II nel 1983 rispettivamente per i 1900 e per i 1950 anni della Redenzione.
Pio XII invoca pace tra le nazioni
Nella storia recente della Chiesa è Papa Leone XIII ad indire il Giubileo per l’inizio del XX secolo. E a scandire l’Anno Santo del 1950, pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, è la preghiera per la pace di Papa Pio XII: “Pace alle anime, pace alle famiglie, pace alla patria, pace fra nazioni …”.
Paolo VI: uomini nuovi con il Giubileo
Il Giubileo del 1975 è “l’Anno Santo del rinnovamento e della riconciliazione”. Papa Paolo VI ricorda come il Giubileo sia per il cristiano un nuovo periodo della sua vita: “L’uomo nuovo di questo Anno Santo non dimenticherà la preghiera. La Chiesa gli sarà coro e maestra”.
Il Giubileo del 2000: la Porta è Cristo
L’Anno Santo del 2000 introduce nel Terzo millennio. Ad aprire la Porta Santa nella Basilica di San Pietro è Papa Giovanni Paolo II. La Porta – sottolinea – è Cristo: “Sii per noi la Porta che ci introduce nel mistero del Padre. Fa’ che nessuno resti escluso dal suo abbraccio di Misericordia e di pace”.
Anno Santo della misericordia
Ed è proprio la misericordia, come ha annunciato Papa Francesco, a segnare questo tempo, questo straordinario Anno Santo che la Chiesa ha cominciato a vivere: “E’ un Anno Santo della Misericordia. Siate misericordiosi come il Padre”. Un Anno Santo in cui il Signore, ancora una volta, mostra agli uomini la via della riconciliazione.
(Fonte: Radio Vaticana, Amedeo Lomonaco, 7 dic.2015).