Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Il “fratello universale” sarà proclamato santo
il prossimo 15 maggio 2022.
-Il prossimo 15 maggio 2022 la Chiesa avrà sette nuovi Santi. – Charles de Foucauld, il “fratello universale” sarà proclamato santo insieme ad altri sei beati.
– Finalmente è stata fissata la data per la cerimonia della sua canonizzazione e quella di altri sei beati decretata dal Papa nella primavera scorsa senza però fissarne una data a causa della pandemia. – Si celebrerà, quindi, il prossimo 15 maggio 2022 il rito della canonizzazione di Charles de Foucauld e di altri sei beati tra cui due donne Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima superiora generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, che consacrò tutta sé stessa al servizio dei poveri, degli orfani e dei malati, e Maria Francesca di Gesù, fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano, instancabile nella prossimità agli ultimi, dall’Italia all’America Latina.
– E saranno canonizzati anche 3 uomini: i sacerdoti Giustino Maria Russolillo, Luigi Maria Palazzolo, César de Bus, infine Lazzaro, detto Devasahayam, primo laico indiano a diventare beato.
– Ciascuno dei nuovi santi ha contribuito a portare nel mondo la luce del Vangelo: con l’eroica testimonianza del martirio o nell’esercizio della carità e delle virtù cristiane.
Sette testimoni del Vangelo tra martirio e carità.
Ad essere elevati alla venerazione universale della Chiesa saranno due donne e cinque uomini.
♦ Il sacerdote diocesano francese Charles de Foucauld, che desiderava essere per ogni persona il “fratello universale” e che impiantò, fino al giorno del suo assassinio nel 1916, i semi del Verbo divino nel cuore del Sahara
♦ Suor Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima superiora generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, che consacrò tutta sé stessa al servizio dei poveri, degli orfani e dei malati.
♦ Suor Maria Francesca di Gesù, fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano, instancabile nella prossimità agli ultimi, dall’Italia all’America Latina
♦ Il sacerdote Giustino Maria Russolillo, fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni, dedito alla pastorale vocazionale e familiare.
♦ Il sacerdote Luigi Maria Palazzolo, fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo, attivo tra i giovani in ambito educativo e nella formazione religiosa.
♦ Il sacerdote César de Bus, fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana, modello per tutti i catechisti.
♦ ♦ E santo verrà proclamato infine Lazzaro, detto Devasahayam, primo laico indiano a diventare beato, convertitosi in età adulta al cristianesimo e per questo perseguitato fino al martirio.
Ciascuno dei nuovi santi ha contribuito a portare nel mondo la luce del Vangelo: con l’eroica testimonianza del martirio o nell’esercizio della carità e delle virtù cristiane.
♦ “I santi e le sante – aveva scritto nel tweet dello scorso 3 maggio Papa Francesco dal suo account @Pontifex in nove lingue – ci dimostrano che si può lodare Dio sempre, nella buona e nella cattiva sorte, perché Egli è l’amico fedele, e il suo amore non viene mai meno”.
Breve profilo di Charles De Foucauld.
♦ Prima di diventare “fratel Carlo di Gesù”, il giovane Charles, nato a Strasburgo, aveva intrapreso la carriera militare, seguendo le orme del nonno che lo aveva cresciuto quando era rimasto orfano dei genitori a 6 anni.
♥ Charles aveva accantonata la fede durante l’adolescenza, ma durante una pericolosa esplorazione in Marocco, negli anni 1883-84, in lui sorge un interrogativo: “Dio esiste?”. “Mio Dio, se esistete, fate che io Vi conosca”, fu la sua richiesta, che già assumeva i tratti di quella preghiera incessante che ne caratterizzò l’intera vita.
♥ Rientrato in Francia, De Foucauld si mette in ricerca e chiede ad un sacerdote di istruirlo.
♥ Poi si reca in pellegrinaggio in Terra Santa e lì, nei luoghi della vita di Cristo, trova la sua vocazione: consacrarsi totalmente a Dio, imitando Gesù in una vita nascosta e silenziosa.
♥ Ordinato sacerdote a 43 anni (1901), Charles De Foucauld si reca nel deserto algerino del Sahara, prima a Beni Abbès, povero tra i più poveri, poi più a Sud a Tamanrasset con i Tuareg dell’Hoggar.
♥ Vive una vita di preghiera, meditando continuamente la Sacra Scrittura, nell’incessante desiderio di essere per ogni persona il “fratello universale”.
♥ Muore a 58 anni la sera del 1° dicembre 1916, assassinato da una banda di predoni di passaggio. Sua preziosa eredità sono i Piccoli Fratelli e le Piccole Sorelle di Gesù che vivono la particolare spiritualità di fraternità universale.
Benedetto XVI lo ha beatificato nel 2005.
(fonte: riduzione da vaticannews.va/it/papa/news/2021-11).