Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Il dono del Vangelo della misericordia.
Ieri, domenica 13 marzo, Papa Francesco ha festeggiato i tre anni di pontificato regalando 40mila vangeli ai fedeli: “Il Vangelo della Misericordia di San Luca”, in formato tascabile. E sabato 12 marzo nella Chiesa carmelitana di via della Conciliazione, è stato celebrato il funerale di un senzatetto, il cinquantasettenne Boris, morto proprio su questa strada che conduce i pellegrini alla basilica di San Pietro.
♦ Ieri Papa Francesco dopo aver recitato l’Angelus in piazza san Pietro ha spiegato:
♥ “Vorrei rinnovare il gesto di regalarvi un vangelo tascabile. Si tratta del vangelo di Luca. E’ stato intitolato ‘il vangelo della misericordia di san Luca’. San Luca riporta le parole di Gesù ‘siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro’.
Vi sarà distribuito gratuitamente dai volontari del dispensario pediatrico Santa Maria in Vaticano con alcuni anziani e nonni di Roma. Quanto sono meritevoli i nonni e le nonne che trasmettono la fede ai nipotini. Vi invito a prendere questo Vangelo e a leggerne un brano ogni giorno. A pagina 123 ci sono le 7 opere di misericordia corporale e le 7 spirituali. Sarebbe bello che le imparaste a memoria, così è più facile farle. Vi invito a prendere questo vangelo perché la misericordia si faccia opera in voi”.
Poi, rivolto a chi distribuiva i volumi ai fedeli, ha aggiunto: “Pensate anche alle persone che non sono riuscite a entrare in piazza, fate in modo che anche loro possano ricevere questo vangelo”.
♦ Dopo la distribuzione dei Vangeli, tutti questi volontari hanno attraversato la Porta Santa della Misericordia. Quello di Luca è il Vangelo che viene letto nella liturgia domenicale di quest’anno, e il suo stile e il suo linguaggio sono particolarmente indicati per accompagnare il cammino durante il giubileo straordinario. È proprio Luca, ad esempio, a riportare le parole di Gesù: «Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro» (6, 36).
♦ Da notare che “a consegnare il dono del Papa siano stati proprio coloro che con se stessi ci hanno trasmesso la vita e tramandano ai propri figli e nipoti i valori più belli e più grandi: ora, come saggi annunciatori della misericordia del Padre celeste, ci fanno dono e ci consegnano l’eredità più preziosa, il Vangelo di Gesù! Come sono esperti di misericordia i nonni, così da loro potranno impararla i figli e i nipoti”.
♦ Intanto, nella mattinata di sabato 12 marzo, nella Chiesa carmelitana di via della Conciliazione, è stato celebrato il funerale di un senzatetto, il cinquantasettenne Boris, morto proprio su questa strada che conduce i pellegrini alla basilica di San Pietro. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo elemosiniere Konrad Krajewski, con la partecipazione di numerosi bisognosi e poveri di Roma, di volontari e anche membri della comunità di Sant’Egidio. Al termine della messa, tutti gli amici senzatetto del defunto sono stati invitati nel dormitorio «Dono di misericordia» per un pranzo offerto da Papa Francesco.
(fonte: Osservatore Romano e altri web).