Il diavolo, lo sposo peggiore

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

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Il diavolo, lo sposo peggiore.

Oggi è la prima domenica di Quaresima, quella delle tentazioni di Gesù. La Quaresima è tempo di purificazione e di conversione. Papa Francesco lo ha detto a chiare note: purificarci da falsità, mondanità, indifferenza, ritornando a Dio per ritrovare noi stessi.  “La Quaresima sia un tempo di benefica “potatura” della falsità, della mondanità, dell’indifferenza: per non pensare che tutto va bene se io sto bene; per capire che quello che conta non è l’approvazione, la ricerca del successo o del consenso, ma la pulizia del cuore e della vita; per ritrovare identità cristiana. Ma ATTENZIONE: il diavolo è sempre in azione per tentarci in ogni maniera, facendo apparire buono e piacevole ciò invece è male e ingannevole. Egli è colui che divide e porta la morte. Ma Cristo ha vince nel suo amore crocifisso che porta vita e col suo Spirito riconcilia e santifica l’umanità.

Dal vangelo di questa domenica – Lc 4,1-13
♦ Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse:
«Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».

Una piccola storia di ieri, vera anche oggi.
♦  Un giorno il Monaco Macario passava per l’Egitto insieme ad alcuni fratelli e udì una ragazza che diceva alla madre:
– Mamma, c’è un giovane meraviglioso buono e ricco che mi ama e io lo odio; e c’è un miserabile che mi odia e io lo amo!
Udendola, il padre Macario mostrò grande meraviglia. Gli chiedono perciò i discepoli:
– Che significato dai a queste parole, che ti hanno fatto meravigliare?
E l’anziano monaco disse loro:
  – Davvero il Signore nostro è buono e ricco e ci ama e noi non vogliamo seguirlo; mentre il diavolo nostro nemico è un miserabile e ci odia, e noi lo amiamo!

Papa Framcesco a Cuba abbraccia il suo “fratello” Kirill al di là di ogni divisione. Insieme hanno presentato l'impegno comune per cristiani perseguitati, famiglia, vita. Nella Dichiarazione congiunta firmata a L’Avana, Francesco e Kirill deplorano le guerre in Medio Oriente e Ucraina e le ideologie politiche che discriminano i cristiani.
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