C.S. dell’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Rosalia Rotolo
Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni sulla “capitale del turismo calabrese”
In questi ultimi quattro mesi di amministrazione a Tropea notevoli sono stati gli sforzi dell’Assessore all’Ambiente Dott. Tropeano perché passasse nella cittadinanza e nella pubblica opinione la necessità irrinunciabile della raccolta differenziata, anche se non sempre all’immane impegno è venuta una risposta convincente. Tuttavia il processo educativo è partito e siamo fiduciosi che crescerà nel tempo la risposta adeguata allo sforzo profuso.
Accanto al degrado ambientale c’è però da non dimenticare un fattore di concausa che è il degrado sociale. Tutti i parametri europei dimostrano che i territori in stato di abbandono e rovina son o quelli più interessati al degrado ambientale. Sono quelli del sottosviluppo caratterizzati da povertà, da mancanza di lavoro ed emarginazione.
Alcune zone della nostra Tropea soffrono e sono prive di adeguate infrastrutture (strade, marciapiedi, fognature, parchi, eliminazione delle barriere architettoniche, servizi per i disabili), per non parlare delle condizioni delle scuole. Le stesse abitazioni spesso sono degradate a causa della mancanza di lavori di manutenzione. Queste situazioni hanno creato anche nella nostra cittadina che si fregia a ben ragione del titolo di “capitale del turismo calabrese” situazioni di profondo disagio sociale ed in qualche caso di miseria, con la conseguente diffusione di comportamenti illegali, abbandoni scolastici e disoccupazione.
Se Tropea vuole migliorare la sua immagine deve costruirsi una realtà sociale diversa. Il nostro vero brand sarà quello di un messaggio che universalmente racconta e dice che qui da noi si vive e si sta bene. Costruire un processo socialmente solidale della realtà turistica significa avere un riscontro eticamente e socialmente equo nei riguardi dei soggetti locali più deboli.
Queste motivazioni inducono a sostenere, nel rispetto assoluto dei dettati della legge, che una quota pur minima derivante della ricchezza proveniente dal turismo sia destinata opportunamente, coscientemente e convincentemente al sociale.
Vorrei augurarmi ed augurarvi di essere ascoltata.