Politica

Il commissario del PdL lancia la sfida

Il partito di Berlusconi a Tropea

Grillo: “Il partito ha una sola anima e appoggia Vallone”

Nino Macrì con il commissario Valerio Grillo

A Tropea il Popolo della Libertà fa chiarezza in casa propria conferma di stare con Gaetano Vallone. Ieri mattina, infatti, il nuovo commissario locale Valerio Grillo, già coordinatore provinciale del partito di centrodestra, ha indetto una conferenza stampa per illustrare più chiaramente i motivi sulla scelta di guidare, assieme al suo vice Franco Bevilacqua, il coordinamento di Tropea, e per delineare le prossime azioni, volte a traghettare lo stesso coordinamento locale ad esprimere quanto prima una propria rappresentanza. Alla conferenza erano presenti anche il consigliere provinciale PdL Giovanni Macrì e l’ormai ex coordinatore cittadino Giuseppe Lonetti. Grillo ha innanzitutto espresso il suo apprezzamento a Lonetti per aver «messo il suo mandato nelle mani del partito con grande disponibilità», ed ha aggiunto che è sua intenzione «dimostrare l’interesse del PdL per la comunità di Tropea, poiché essa dà un’immagine importantissima della Calabria e della provincia vibonese». Facendo una breve analisi del voto alle passate elezioni comunali, Grillo ha affermato: «Non posso non tener conto di quanto successo», ma ha ribadito anche in questa sede che il partito ha presentato la lista di Gaetano Vallone con tutti i suoi esponenti ed «alla presenza del coordinatore regionale Giuseppe Scopelliti, allora candidato alla presidenza della Regione, in occasione dell’incontro tenutosi al teatro “La Pace” lo scorso dicembre». Fugando ogni sorta di dubbio su questo punto, il neo commissario ha aggiunto: «Anche se allora non c’era una lista caratterizzata con il logo del partito, in casi come questo i simboli contano poco di fronte alla presenza di tali personaggi, ed aggiungo ancora, per sgomberare il campo eventuali equivoci, che continuiamo a sostenere questa lista, ed inoltre che non ci sono nell’altra lista persone iscritte al PdL che ne accettino le regole, le strutture e la linea politica». Alla domanda più specifica sulla situazione che scaturirà dall’esito del ricorso al Tar Calabria presentato dai candidati di “UplR”, Grillo ha risposto che «oggi la nostra lista di riferimento è questa, e aspettiamo la risposta del Tar, che per noi rimane un punto fondamentale». Insomma, se Gaetano Vallone era ritenuto il cavallo vincente per il PdL prima delle elezioni, non verrà certo abbandonato ora che rappresenta la minoranza e riferendosi alla presenza di più anime all’interno della realtà locale del PdL, il politico ha tagliato corso, affermando: «noi appoggeremo la lista di Vallone» e spiegando che al di fuori di ciò non vi potranno essere speculazioni di alcun genere «perché il PdL a Tropea è uno, ha una sua organizzazione e una sola anima, formata da chi condivide e si uniforma alle scelte del partito».

Giuseppe Lonetti e Valerio Grillo

Nell’eventualità, invece, che il ricorso al Tar non confermi l’attuale Amministrazione, ma non porti neppure ad un ribaltamento dei ruoli, sfociando quindi nell’annullamento delle elezioni comunali, Grillo ha spiegato che il PdL «porterà una lista politicizzata con il simbolo del partito», perché proprio la mancanza di quel simbolo aveva dato spazio a sterili polemiche. A chi, con esse, ha tentato di confondere le acque evidenziando la serie di colloqui che il sindaco di Tropea Adolfo Repice ha avuto con esponenti del PdL, Grillo ha risposto che «è obbligo di un sindaco lavorare per la propria città ed è obbligo di chi ha ricevuto un incarico alla Regione intrattenere rapporti che servono a migliorare i servizi per i cittadini».
«La presenza del coordinatore provinciale come commissario cittadino – ha poi aggiunto Grillo – mira a risolvere le controversie e iniziare a parlare di politica per giungere ad un’assemblea e poi partire con il tesseramento, poiché le presenze che ci sono devono essere integrate». In conclusione, evidenziando le realtà positive su cui iniziare a costruire questo progetto, Grillo ha ricordato che a Tropea «il PdL è stato il primo partito alle regionali» ed ha aggiunto che anche su scala comunale si cercherà di «giungere alla stessa alleanza con l’UdC che c’è alla Regione».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it