Lettera aperta del Circolo del PD di Parghelia (Il Segretario) A.Landro
Al Sindaco di Parghelia, alla Giunta Comunale, al Consiglio Comunale
In alcuni articoli di stampa dei giorni scorsi codesta Amministrazione comunale, “dopo tutto un inverno trascorso a programmare e progettare, a prendere in considerazione (era ora) le giuste rimostranze e segnalazioni dei cittadini”, finalmente annunciava l’avvio dei numerosi interventi atti a proiettare Parghelia nelle vette delle classifiche nazionale ed internazionali del turismo. Annunciava inoltre, grande e vera ciliegina sulla torta, l’avvio delle procedure per lanciare Parghelia alla conquista della Bandiera Blu. Per la verità su tale argomento la stessa Amministrazione rimane nel vago omettendo di dire se la richiesta di tanto ambito riconoscimento viene inoltrata al FAI o a Legambiente particolare questo non di secondaria importanza considerando i criteri di valutazione, assolutamente dirimenti, adottati dalle sopracitate organizzazioni. Sull’annuncio abbiamo registrato anche il pronunciamento, positivo naturalmente, del Presidente della sezione turismo della Confindustria provinciale. Nell’elenco delle opere “eseguite” per proiettare Parghelia nella hit paraide delle località turistiche più gettonate figurano, la potatura delle “pallinare”(dopo sette anni era ora), ma non figura invece la tanto sbandierata messa in sicurezza dei pini, figura la messa in sicurezza della viabilità tappando qua e la qualche buca (dimenticandone però tantissime). Naturalmente nell’annuncio delle piccole cose, che nulla hanno a che fare con la promozione turistica e la bandierina blu, figurano anche le “grandi opere” che però anche queste nulla hanno a che fare con la promozione turistica e cioè: la riqualificazione della lottizzazione Pigna e la riqualificazione di località Scalamandrè (questa si una priorità su tutte). Unico annuncio compatibile con la promozione turistica resta l’apertura del viottolo “Scittareo” che però al momento rappresenta un annuncio che si ripete da anni. Noi però, unitamente alla stragrande maggioranza dei cittadini, riteniamo che quegli articoli di stampa, pur rappresentando un cambio di rotta positivo (l’ascolto della gente e perché non parlare del pungolo continuo ed efficace del Circolo PD) ripercorrono il vecchio metodo dell’annuncio. Esiste infatti una distanza abissale tra le buone intenzioni annunciate e la realtà quotidiana che mal si conciliano con l’obiettivo annunciato del riconoscimento della Bandiera Blu. Perche? Arriviamoci insieme! In questi sette anni di governo i servizi tutti stanno degradando con continuità e costanza. E quando il degrado risulta continuo ed inarrestabile il peggio non è quello di oggi ma sarà quello di domani. I fatti di questi giorni non rappresentano un fenomeno improvviso ed imprevisto ma sono il risultato di sottovalutazioni e disorganizzazione che ben si coniugano con assenza e latitanza. Lo scarico di rifiuti tossici, nocivi e pericolosi è fatto di questi giorni? Lo scarico di eternit ed altro in località Genola risale a quando? Oggi in un articolo di stampa si afferma che alle relazioni dell’Ufficio di Polizia Municipale facevano seguito attività di bonifica e risanamento; Noi vorremmo chiedere, se non esistono impedimenti dovuti alla necessità di “secretare” alcune relazioni, di conoscere la data dell’ultima relazione di Polizia Municipale in merito alla grave situazione di località Genola. Questa informazione sarebbe utile per capire il tempo trascorso tra l’eventuale relazione di P.M. e l’inizio del “fenomeno campano” meglio conosciuto come la terra dei fuochi. Fenomeno questo che sembra interessare anche altre località del territorio comunale. Nostro intendimento sarebbe quello di far capire a codesta Amministrazione il netto contrasto tra l’annuncio di voler concorrere al riconoscimento della Bandiera Blu e lo stato dei luoghi di località Genola . La giunta , con il Sindaco e l’Assessore all’ambiente ed al turismo sapevano che tale situazione risale (almeno) agli inizi del 2015? Quale intervento di bonifica era stato previsto? Tale situazione era compatibile con la velleitaria(in queste situazioni) richiesta della Bandierina Blu? Il servizio di raccolta dei rifiuti(pessimo) con accumuli sempre più consistenti negli angoli centrali del paese è compatibile con la velleitaria richiesta di Bandiera Blu? La raccolta differenziata dei rifiuti, ormai vicina allo zero è compatibile con la richiesta di Bandiera Blu? Perché codesta Amministrazione ha consentito e consente che tutto quanto regolamenta il deposito ed il conferimento dei rifiuti venga ignorato,stracciato o cancellato da cittadini incoscienti e senza scrupoli? E ancora, è giusto utilizzare le spiagge di Michelino, luoghi di pregio ambientale, paesaggistico e culturale, quale simbolo di bellezza e non attivarsi per garantirne la tutela, l’accesso e la fruizione? Da quale data uno dei tornanti della scalinata è interessata da movimento franoso? Quali interventi sono in programma per il rifacimento della segnaletica stradale al fine di renderla compatibile sia con l’immagine di un paese civile ed ordinato sia con la necessità di tutelare la sicurezza dei pedoni in particolare? Decine potrebbero essere ancora i problemi esistenti e da segnalare che necessitano di interventi urgenti. Noi ci fermiamo qui sollecitandovi ad affrontare e risolvere, nel brevissimo tempo che rimane, con serietà, severità e competenza le criticità che sono di ostacolo ad un approccio positivo tra questo territorio, le sue risorse naturali, le sue strutture turistiche piccole e grandi ed i flussi di villeggianti e visitatori. Vi sollecitiamo infine a non abbandonarvi a reazioni incomprensibili e negative ma ad affrontare con piglio deciso e produttivo accompagnato ad altrettanto garbo istituzionale le cose da fare utili a questo territorio e alla sua economia.