C.S. della Dirigente Beatrice Lento
Al via L’ottavo Campus della Legalità “Eiréne”
Parte Lunedì prossimo, 23 febbraio, l’attesissimo percorso di cittadinanza attiva, divenuto ormai tradizione dell’Istituto Superiore tropeano, che vede gli studenti e tutto il personale della scuola impegnato in “esercizi di democrazia”.
“Il Campus” dichiara “la dirigente Beatrice Lento” è nato tanti anni fa quasi per gioco ma col passare del tempo ha assunto sempre più le fattezze di un appuntamento con le problematiche più attuali, attraverso il dialogo e il confronto con autorevoli personalità del mondo istituzionale e della cultura. La cittadinanza non è una condizione istintiva e automatica è piuttosto, un percorso di impegno, di partecipazione e di responsabilità. Nel Campus i nostri ragazzi hanno l’opportunità di godere di un grande momento di partecipazione sia attraverso l’incontro con ospiti d’eccezione sia grazie ai momenti laboratoriali che alimentano la fantasia, la creatività, la relazionalità, il Campus è un luogo di incontro tra giovani e adulti dove ci si diverte insieme, ci si confronta, si trovano spazi di libertà, si aprono finestre sul mondo. Nelle varie edizioni abbiamo acceso riflettori su molti problemi emergenti, abbiamo conosciuto tante persone, abbiamo stimolato interessi, speranze, sogni, aspettative. In un momento in cui la sfiducia e il disorientamento sono sempre più diffusi, e non solo nei giovani, il Campus ci dà la sensazione di riuscire a far sentire la nostra voce. Il nostro sogno è quello di diffondere nella comunità le idee e le proposte che nascono nella Scuola! “Tantissimi gli ospiti dell’evento, che si articola in una settimana: dal procuratore Mario Spagnuolo, alle scrittrici Rosanna Ambrosi e Francesca Chirico, ai giornalisti Corrado L’Andolina e Nicola Rombolà, ai presidenti dell’Associazione Partigiani Silvestro Scalamandrè e dell’Unione Provinciale Ciechi Giovanni Barberio. Presenti anche il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tropea Francesco Manzone, la Presidente dell’Inner Whell Eva Epifanio, il Giudice Onorario del Tribunale dei Minori Luigia Barone, il presidente dell’Associazione Mi.Pi.aci Bruno Pisani, il Direttore dell’Associazione Cooperazione Sud per l’Europa Giuseppe Ciccone, la psicologa Angela Ioculano il sociologo della Comunità Exodus Pasquale Ambrosino, Libera Vibo con il presidente don Giuseppe Fiorillo e Matteo Luzza, il Testimone di giustizia Rocco Mangiardi e l’allievo di Don Lorenzo Milani, alla Scuola di Barbiana, Edoardo Martinelli. Ci saranno anche i grandi Giuseppe Berto, grazie alla testimonianza della figlia Antonia e di don Pasquale Russo e Raf Vallone, attraverso il figlio Saverio e Francesco Monteleone, componente del Premio Nazionale “Raf Vallone”.
Un momento speciale del Campus sarà la mostra fotografica permanente “Find to liberty” di Eva A. Gluszak Castagna che regala, in 60 splendidi scatti, emozioni intense e coinvolgenti, istanti magici che l’artista ha catturato durante gli sbarchi di immigrati nel porto di Vibo Marina.
Ad arricchire il percorso numerosi laboratori: teatro, musica, pittura, fotografia, giornalismo, cinema, lettura, sport, cucina, scrittura, impresa, tecnologia della comunicazione.
“L’Eiréne Campus è centrato sull’Intercultura che per noi significa mettere radici nella propria terra per volare insieme, superando ogni confine, alla ricerca di una comune cultura di pace. Lo stimolo della ricerca ci è stato donato da una fortunata circostanza: aver accolto nel nostro Alberghiero tanti giovani migranti che sono diventati i nostri cari Alunni Venuti Da Lontano. In questo momento sono loro i nostri Studenti preferiti perché sono quelli che hanno più bisogno e per questo che proprio a loro il Campus è dedicato “