Il Battesimo di Gesù al Giordano

Verso il Congresso eucaristico diocesano con Maria

7. Il Battesimo di Gesù al Giordano


Meditazioni e preghiere

 

Il Congresso Eucaristico Diocesano si terrà a Mileto (VV)
nei giorni 4-7 giugno 2012

_______________

La meditazione

Lettore – Da «Mysterium fidei» di Paolo VI, n. 39.
In modo sublime Cristo è presente alla sua Chiesa che in suo nome celebra il Sacrificio della Messa e amministra i Sacramenti.
Riguardo alla presenza di Cristo nell’offerta del Sacrificio della Messa, ci piace ricordare ciò che san Giovanni Crisostomo pieno d’ammirazione disse con verità ed eloquenza: «Voglio aggiungere una cosa veramente stupenda, non vi meravigliate e non vi turbate. Che cosa è? L’oblazione è la medesima, chiunque sia l’offerente, o Paolo o Pietro; quella stessa che Cristo affidò ai discepoli e che ora compiono i sacerdoti: questa non è affatto minore di quella, perché non gli uomini la fanno santa, ma colui che la santificò. Come le parole che Dio pronunziò, sono quelle stesse che ora il sacerdote dice, così medesima è l’oblazione».
Nessuno poi ignora che i sacramenti sono azioni di Cristo, il quale li amministra per mezzo degli uomini. Perciò i Sacramenti sono santi per se stessi e per virtù di Cristo, mentre toccano i corpi, infondono grazia alle anime. Queste varie maniere di presenza riempiono l’animo di stupore e offrono alla contemplazione il mistero della Chiesa.
Ma ben altro è il modo, veramente sublime,con cui Cristo è presente alla sua Chiesa nel sacramento dell’Eucaristia, che perciò è tra gli altri Sacramenti «più soave per la devozione, più bello per l’intelligenza, più santo per il contenuto»; contiene infatti lo stesso Cristo ed è «quasi la perfezione della vita spirituale e il fine di tutti i Sacramenti».
Parola della Chiesa.
Rendiamo grazie a Dio.

La preghiera

Guida
Beata sei, Maria, perché in te hanno trovato soluzione i misteri annunciati dai profeti. Mosè ti rappresentò nel roveto ardente e nella nuvola, Giacobbe nella scala, Davide nell’arca dell’Alleanza ed Ezechiele nella porta chiusa e sigillata.

Tutti
Ed ecco, col tuo parto * oggi tutti quei misteri si sono adempiuti. * Sia lode al Padre che ha mandato il suo Figlio unigenito, *  sorto da Maria, * liberandoci dall’errore * e glorificandone la memoria sulla terra e nel cielo.

O Maria, Dio ti ha esaltata ad essere la regina del mondo perché tu, divenuta potente, possa compatire di più e soccorrere meglio noi miseri. Perciò, o Maria offre a tutti noi, poveri peccatori, il latte della misericordia per animarci alla fiducia e il rifugio per ripararci dai fulmini della divina giustizia (S. Alfonso).

Condividi l'articolo