Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Il bambino che tutti rifiutano!
Oggi le adozioni dei bambini sono regolamentate con molta severità per il pieno rispetto dei diritti del bambino, almeno nella nostra parte di mondo occidentale. Ma non possiamo nascondere che quando si parla di adottare un bambino, sembra che si scelga da una lista da supermercato: lo voglio con queste caratteristiche, così e così… ecc. E a volte non sono tanto i genitori adottanti, quanto i parenti e gli amici, come nella storia che presentiamo oggi. Quello che veramente conta è che vinca l’amore, soprattutto verso i più bisognosi.
♦ Erano due anni che l’aspettavano. Aspettavano il giorno fatidico, in cui finalmente anche nella loro casa sarebbe arrivato un figlio.
Oggi quel giorno è arrivato: hanno ricevuto il decreto per l’adozione e possono andare a prendere il “loro” figlio.
Prima di partire, pieni di gioia incontenibile, hanno controllato ancora una volta se la casa era pronta ad accogliere colui che doveva venire: la donna ha guardato compiaciuta la culla posta nel mezzo della stanza, quasi un altare per ricevere Gesù.
♦ All’istituto tante altre persone come loro erano in attesa dei bambini da adottare. Si sentiva dire:
– Io vorrei una bambina di pochi giorni. Deve essere bionda…
– Io vorrei un bambino di sei mesi…
-Io ne voglio uno di un anno, possibilmente con gli occhi neri…
– Io… Io… Io…
Hanno ascoltato in silenzio.
Per un tacito accordo d’amore, che non ha bisogno di spiegazioni, hanno atteso che tutti se ne andassero con il bambino voluto e prescelto.
L’infermiera alla fine li interrogò:
– E voi, come lo desiderate: maschio o femmina? Di pochi giorni o di qualche mese?
Essi si sono guardati e hanno risposto ad una sola voce:
♥ – Vogliamo il bambino, che tutti rifiutano!
(fonte: J. Bouchaud, I Cristiani del Primo Amore, Ed. Gibaudi).
♥ Dio è padre degli orfani e i suoi veri figli lo imitano.