La decima edizione, è promossa come sempre dall’Accademia degli Affaticati
Selezionate le tre opere che si contenderanno la vittoria della X edizione del “Premio Tropea”
I nomi dei sette scrittori candidati al podio per la finale per contendersi la vittoria della X edizione del “Premio Tropea”:
Ilaria Gaspari,
Giuseppe Lupo,
Ester Armanino,
Demetrio Paolin,
Cristina Comencini,
Roberto Costantini,
Lou Palanca.
Tra questi, nella cornice del Museo Diocesano, tra i pregiati capolavori di arte sacra, il comitato tecnico-scientifico ha selezionato le tre opere che hanno ottenuto, in base al regolamento, il maggior numero di preferenze.
Questi i tre libri che i contenderanno la vittoria
Conforme alla Gloria, Demetrio Paolin, Voland, 2016: Un romanzo sorprendente, dallo stile intenso e nitido, che è anche una riflessione sul rapporto tra vittima e carnefice, su quale sia il confine tra umano e disumano.
Essere vivi, Cristina Comencini, Einaudi, 2016: «“Essere vivi” è il titolo del nuovo romanzo di Cristina Comencini ed è anche il sentimento e la forza di questa storia. E’ la vertigine provata durante l’infanzia e poi sepolta sotto la corsa a diventare chi siamo: sentirsi vivi senza dover fare qualcosa, senza doversi riempire di persone, doveri, dedizione, essere felici di stare al mondo per quell’energia interiore che si sposa con il cielo, gli alberi, gli animali, e non ha bisogno di dimostrazione di sé, perché è uno stato dei sensi.» (Annalena Benini, «IO donna» del 16 aprile 2016)
Ti ho vista che ridevi, Lou Palanca, Rubbettino, 2016: «L’ultimo lavoro polifonico del collettivo calabrese Lou Palanca, edito dalla casa editrice Rubbettino, riconsegna alla Storia le vicende delle contadine che negli anni Sessanta lasciavano la Calabria per le Langhe piemontesi, grazie a matrimoni combinati da abili bacialé, intermediari tra famiglie» (Emilia Croce)