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I rischi di un federalismo poco ragionato

Oggi è successo a Milano, e domani?…

Della serie: chi genera confusione in buona fede

Dal 15 novembre i veicoli, transitanti lungo le strade gestite dalla provincia di Milano, dovranno circolare muniti di pneumatici invernali o catene da neve a bordo fino al 31 marzo anche senza l’effettiva presenza di neve sul manto stradale. La novità è contenuta in un’ordinanza emessa dalla Provincia di Milano, prendendo spunto dal rinnovato Codice della Strada (legge del 29 luglio numero 120), che per la prima volta in assoluto applica una fondamentale distinzione tra “pneumatici invernali” e “pneumatici da neve”.
Premettendo che non vi è alcun dubbio che l’ordinanza sia stata effettivamente messa in opera per la tutela degli automobilisti e per maggiore sicurezza di tutti, ma d’altro canto semplici cittadini, automobilisti, centauri e camionisti potrebbero avere dei dubbi sulle modalità di applicazione di tale ordinanza. Un veicolo che non tiene conto dell’ordinanza della provincia di Milano perché percorre una strada della provincia di Pavia è perfettamente in regola con l’omologazione prescritta in materia dalle leggi nazionali e locali. Ma se questa stessa strada confluisse in una strada di competenza della provincia di Milano, il veicolo del malcapitato automobilista si troverebbe con una omologazione non più in regola e a norma (secondo l’ordinanza provinciale milanese).
Questo sulla carta, certo, ma quali sono i rischi concreti (tradotti in soldoni)? Un esempio palese della situazione paradossale innescata dalla normativa milanese potrebbe essere quello che tiene in considerazione il comportamento che le assicurazioni andrebbero ad adottare in caso di incidente tra due veicoli che un attimo prima erano perfettamente in regola e dopo pochi metri no…
In situazioni simili, che potrebbero originare molta confusione, sarebbe dunque il caso che le autonomie locali interagissero tra di loro e soprattutto con quelle nazionali, ottenendo così il migliore risultato normativo, pubblicitario e di salvaguardia dei cittadini.

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