Il mister dell’A. S. D. Parghelia dal 2011 colleziona solo successi
Le due vittorie del campionato da responsabile tecnico degli esordienti della scuola calcio Milan, passando per le promozioni in prima categoria con Spilinga, Tropea e Parghelia
Dieci anni fa. Esattamente dieci anni fa tutto cambia per Giuseppe Barbieri, ex attaccante classe ’82 che da calciatore ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile a Briatico, esordendo in prima categoria a 16 anni col San Costantino di Briatico allenato dal suo attuale vice Michele Pungitore.
Col Collemare vince i campionati di terza e di seconda categoria; negli anni successivi gioca nei tornei di seconda categoria nelle file di Caria, Triparni, Zungri e Calimera, concludendo la carriera nella squadra di Zambrone, il Costa degli Dei, quando subisce una serie di infortuni che lo tengono lontano dal campo di gioco.
Ma Giuseppe Barbieri vuole continuare a far parte del gruppo, e Michele Pungitore, allora suo allenatore e mentore, gli regala la guida della squadra con la quale inizia di fatto la carriera da allenatore.
L’allora 26enne mister di Zambrone, dopo questa parentesi positiva (6° posto), nella stagione 2009/2010 guida il Parghelia in terza categoria, ottenendo un 7° posto in classifica.
Nella stagione successiva, guadagna un terzo posto con gli Angels Team di San Cono e dal 2011 saranno solo successi.
Per due anni consecutivi vince il campionato esordienti da direttore tecnico della scuola calcio A.C. Milan e raggiunge i play off da vice allenatore in seconda categoria col Tropea.
Nel 2013 subentra a campionato in corso sulla panchina dello Spilinga, ultimo in classifica, e la squadra ottiene la salvezza.
L’anno successivo, sempre con lo Spilinga, vince lo spareggio play off e porta la squadra in prima categoria (miglior difesa) e partecipa ad uno stage con l’Empoli dell’amico e mister in seconda di Maurizio Sarri, Francesco Calzona. Il 2015/16 è l’anno dei trionfi con il Tropea: vittoria del campionato di terza categoria – quindi promozione diretta in seconda categoria con il miglior attacco e la migliore difesa – e vittoria della Supercoppa di Lega.
Passa un anno e sempre il Tropea di mister Barbieri vince i play off con la miglior difesa, ottenendo in soli due anni il capolavoro del doppio salto di categoria: dalla terza alla prima.
Il successo, l’ennesimo, si è ripetuto anche quest’anno col Parghelia: la sua squadra ha staccato il biglietto per la prima categoria facendo registrare il miglior attacco e la migliore difesa. Cos’altro dire? Per Giuseppe Barbieri parlano i numeri.
Ma non basta, perché il segreto del suo successo, delle sue vittorie, lo si può ritrovare in tante piccole cose, nei sui semplici gesti di persona umile e generosa.
È stato soprattutto merito suo, oltre che della società e dei calciatori, se il Parghelia è ritornato in prima categoria, perché è riuscito a riportare la gioia in un ambiente ferito, ma lui, statene certi, non lo ammetterà mai.
Mister Barbieri è anche un ottimo comunicatore e un grande motivatore.
Durante i festeggiamenti di domenica scorsa, dopo la matematica certezza della promozione, il mister è rimasto un po’ con i suoi ragazzi e si è goduto la meritata vittoria.
Ma prima di andare via, a chi chiedeva notizie sul suo futuro, il mister ha risposto: «Oggi poco importa del mio futuro.
I ragazzi devono ancora giocare l’ultima gara di campionato e la Supercoppa di Lega. Bisogna ritrovare la giusta concentrazione, perché voglio due vittorie». Ecco un altro segreto del suo successo.