Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
I poveri sanno condividere.
“Beati voi, poveri, perché vostro è il Regno di Dio” (Lc 6,20). Ma perché i poveri sono beati? In verità i loro volti non sono sempre molto simpatici, e i loro sguardi non sempre accattivanti. Forse non è una frase da spiegare, ma solo da accogliere con fede e custodire nel profondo del nostro cuore. E forse ascolteremo la confidenza che ci fa Gesù: “Amico mio, non so spiegartelo e non sono capace di tanti ragionamenti. Posso solo dirti che sono sceso dal mio trono regale e mi sono seduto in mezzo a loro, ho ascoltato le loro parole e i loro lamenti, ho visto con i miei occhi le loro sofferenze, e ho scelto di camminare con loro (Es. 3,7-9). Anche voi potete percorrere quotidianamente le strade del mondo circondato dai poveri, stringere loro le mani, asciugare le loro lacrime e, sorridendo, dire loro ‘Il Signore è con voi’. I poveri sanno amare e condividere. Ci sono mille storie quotidiane.
Vi era una città grande, con la stazione degli autobus sempre affollata, anche di mendicanti.
♦ Un giorno alla stazione degli autobus un arrivò prete e si accinse a comprare il suo biglietto di viaggio.
Un mendicante lo pregò per avere una elemosina.
Il sacerdote gli diede due monete. Sollecito, il mendicante le prese se ne andò subito, all’altro lato della stazione degli autobus.
♦ Curioso, il sacerdote gli andò dietro per vedere cosa stava per fare. Ed ebbe una sorpresa emozionante.
♥ Sull’altro lato della stazione degli autobus c’era un altro mendicante; e colui che aveva avute le due monete le condivise, dandone una al collega.
Allora il sacerdote si ricordò del proverbio: “Nessuno è così povero da non poter donare qualcosa, né così ricco da non aver nulla da ricevere”.
♥♥ Nessuno di noi si può sentire esente dall’obbligo di aiutare il prossimo, perché, per quanto poveri potremmo essere, abbiamo sempre qualcosa da condividere.
(fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).