Cultura e Società Fede e dintorni

I ministranti della diocesi sui passi di Don Mottola

A Tropea la giornata diocesana dei ministranti

Vince La “campana del Ministrante”, il gruppo della parrocchia della Cattedrale di Mileto


Mercoledì 12 giugno 2019, accanto ai turisti che già affollano non solo le spiagge ma anche le vie della nostra Città, centinaia di bambini e di ragazzi festanti hanno visitato Tropea per vivere insieme la giornata diocesana dei Ministranti. I bambini e i ragazzi provenivano, accompagnati dagli educatori e dai sacerdoti, provenivano da diverse parrocchie della nostra diocesi. Quello della giornata dei ministranti è un appuntamento che si ripete da oltre 50 anni e che è molto sentito da tutti i ragazzi che nelle nostre parrocchie svolgono il prezioso servizio liturgico all’altare. Dopo l’edizione 2018 che si è svolta al Santuario della Madonna del Carmelo di Monteporo, quest’anno l’ufficio per la pastorale delle vocazioni, guidato da don Francesco Sicari, ha scelto Tropea come tappa di questo evento ecclesiale. Una scelta non casuale, ma motivata dallo speciale anno giubilare che si sta vivendo a Tropea per fare memoria dei 50 anni dalla morte del Venerabile Don Francesco Mottola. Ed in questa prospettiva, i ministranti hanno vissuto una giornata giubilare.
Accolti presso la Chiesa di San Michele, i ministranti hanno partecipato ad alcuni momenti di animazione preparati dagli scout del gruppo Tropea 1 e subito dopo hanno visitato i luoghi dove visse e morì don Mottola: la casa natale in largo Migliarese, la prima casa della carità in Via Abate Sergio e poi la Cattedrale dove sono conservate le spoglie mortali del Servo di Dio e dove alle ore 12.00 è stata celebrata la messa, presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Renzo.
I luoghi di don Mottola hanno suscitato grande entusiasmo ed interesse nei ministranti, molti dei quali non conoscevano la figura di questo grande sacerdote, innamorato di Gesù e apostolo della carità tra le strade di Tropea e della Calabria.
Nella celebrazione della Messa, il Vescovo ha ringraziato i ministranti che hanno voluto, nonostante il gran caldo, essere presenti a questo momento speciale della vita della chiesa diocesana e ha presentato la figura del sacerdote tropeano come modello da imitare nella loro vita di ragazzi che vogliono seguire Gesù e impegnarsi a diventare santi, facendo bene ogni giorno il proprio dovere.
Nel pomeriggio, i ministranti si sono trasferiti nella base scout di Sant’Angelo di Drapia, dove hanno consumato il pranzo e partecipato ad una coinvolgente caccia al tesoro, organizzata dagli animatori del GEM di Mesiano.
Al termine del pomeriggio, sono state fatte le premiazioni che hanno visto al terzo posto la parrocchia dell’Immacolata Concezione di Nicotera Marina, al secondo posto la parrocchia dell’Immacolata di San Calogero e al primo posto vincitori della campana del Ministrante il gruppo della parrocchia della Cattedrale di Mileto.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.