Il governatore Oliverio indichi i provvedimenti concreti che possano tutelare gli amministratori locali
Il Partito democratico si assuma la responsabilità di chiarire in che modo intendano assicurare la continuità lavorativa al personale interessato
«Piuttosto che rivolgere accorati appelli, per la proroga dei contratti, ai Comuni non in grado di stabilizzare gli Lsu-Lpu, il governatore Mario Oliverio indichi con quali provvedimenti concreti si possano tutelare gli amministratori locali dal sicuro danno erariale che deriverebbe dalla riferita proroga». Su impulso della deputata M5s Dalila Nesci, lo affermano, in una nota, tutti i portavoce 5stelle parlamentari, anche Ue, e comunali eletti in Calabria, che precisano: «Come avevamo già osservato, si è creata una situazione per cui la proroga di quegli specifici contratti comporta conseguenze personali per gli amministratori dei Comuni, questione su cui registriamo l’irresponsabile ostinazione di Oliverio, che non ha inteso attuare la soluzione indicata dal Movimento 5stelle, cioè il ritorno, previsto dalle norme vigenti, di quei lavoratori al rapporto originario con la Regione Calabria e la proroga delle convenzioni contemplata dalla Legge di Stabilità». «Siamo tutti d’accordo – continuano i 5stelle – sul fatto che quei lavoratori debbano essere tutelati, ma questo deve avvenire con atti certi e non con promesse od intenzioni che sanno di puro annuncio, in assenza di strumenti normativi reali». «Pertanto – concludono i 5stelle – Oliverio e tutto il Partito democratico si assumano la responsabilità di chiarire in che modo intendano assicurare la continuità lavorativa al personale interessato e la doverosa tranquillità agli amministratori degli enti locali, che non possono rischiare per errori, adesso manifesti, della maggioranza in parlamento».