Fede e dintorni

I giorni minori della settimana santa

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

I giorni minori della settimana santa.

– Iniziata la Settimana Santa con la Domenica delle Palme, l’attenzione si rivolge subito al grande Triduo pasquale: Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, giorni nei quali si svolgono i sacri riti liturgici e tradizionali.
– Ma nella settimana santa ci sono anche i giorni di lunedì, martedì e mercoledì. Questi tre giorni  danno l’opportunità di preparare il proprio spirito a vivere la Passione, la Morte e la Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo con vera fede e raccoglimento, atteggiamenti da non sottovalutare.
– Concedersi spazi e tempi per lo spirito non è un lusso, non è una perdita di tempo. Questi giorni sono una occasione per crescere nella vita dello spirito,  e aiutano a vivere degnamente i Misteri della settimana santa.
– Soprattutto pregare intensamente da soli, insieme ai propri cari, in chat o anche per telefono, perché niente vada perduto di questi giorni di sofferenza e di paura per il mondo intero.

I giorni minori della settimana santa
Nella Grande Settimana, com’è chiamata la settimana santa, ci sono i giorni “minori”, quelli che preparano al compimento del Mistero Pasquale. Sono giorni tristi, giorni santi, giorni di vita nuova.
Lunedì Santo. – Oggi contempliamo la giornata che Gesù trascorse a Betania in compagnia di Marta, Maria e Lazzaro. Il racconto evangelico è permeato da un clima di profonda amicizia. Nel gesto di Maria che unge i piedi al Maestro è prefigurata l’unzione del suo corpo alla sepoltura.
♦ Martedì Santo. È il giorno del tradimento. Gesù è consapevole che sta giungendo la sua Ora e dà a Giuda il segnale: «quello che devi fare, fallo al più presto». Con il favore della notte il tradimento è consumato.
♦ Mercoledì Santo. È il giorno del fallimento. L’evangelista Matteo racconta il tradimento di Giuda, uno degli apostoli, il quale consegna alle autorità religiose il Maestro per trenta denari. Il gesto, fallimentare di un discepolo, avrà un esito sconvolgente nella Croce e Risurrezione.

Chiedere e vivere il perdono dei peccati
Dio onnipotente e misericordioso,
che in modo mirabile hai creato l’uomo
e in modo più mirabile l’hai redento,
tu non abbandoni il peccatore,
ma lo cerchi con amore di Padre.
Nella passione del tuo Figlio
hai vinto il peccato e la morte
e nella sua risurrezione
ci hai ridato la vita e la gioia.
Tu hai effuso nei nostri cuori lo Spirito Santo,
per farci tuoi figli ed eredi;
tu sempre ci rinnovi con i sacramenti di salvezza,
perché, liberati dalla schiavitù del peccato,
siamo trasformati di giorno in giorno
nell’immagine del tuo diletto Figlio.

Noi ti lodiamo e ti benediciamo, Signore,
in comunione con tutta la Chiesa,
per queste meraviglie della tua misericordia,
e con la parola, il cuore e le opere
innalziamo a te un canto nuovo.
A te gloria, o Padre, per Cristo,
nello Spirito Santo, ora e nei secoli eterni.

Dio onnipotente ed eterno, che ci correggi con giustizia e perdoni con infinita clemenza,
ricevi il nostro umile ringraziamento.
Tu che nella tua provvidenza tutto disponi secondo un disegno di amore, fa’ che accogliendo in noi la grazia del perdono portiamo frutti di conversione e viviamo sempre nella tua amicizia.
Per Cristo nostro Signore. R. Amen.

Breve guida per vivere bene i giorni di lunedì-martedì-mercoledì santo.
Ecco cosa dovremmo fare in questi giorni:
1. Silenzio
È necessario disporre il nostro spirito e aprire i nostri cuori per ascoltare la Parola di Dio e osservare chi sono e cosa fanno le persone intorno a Gesù. Per questo è essenziale separarci dal rumore che ci circonda e ci travolge principalmente col pensare ad organizzare le vacanze pasquali e poi co, trascorrere ore e ore davanti al televisore.

2. Riflessione
Questi sono giorni propizi per riflettere sulla vita che Dio ci ha dato. La meditazione dovrebbe aiutarci a capire come stiamo vivendo come dovremmo camminare, secondo la volontà del Signore. Lariflessione può essere fatta in un luogo isolato o in un gruppo. Possiamo anche partecipare alle varie attività organizzate dalla nostra parrocchia in occasione di questi momenti: conferenze, ritiri e iniziative rivolte a bambini, giovani e adulti.

3. Riconciliazione
Possiamo (e dovremmo!) anche approfittare di questi giorni per avvicinarci al Sacramento della Riconciliazione, dove sperimentiamo il grande amore misericordioso del Padre misericordioso che ci attende per darci il perdono dei nostri peccati. Ecco una  breve guida per fare l’esame di coscienza per una buona confessione
Con Dio
Per prima cosa dobbiamo rivedere la nostra relazione con Dio. Come sta andando la mia relazione con Lui? Occupa davvero il primo posto nella mia vita? È il motore della mia esistenza? Gli do il suo giusto posto? Vado a messa la domenica? Ho Dio presente quando mi sveglio e alla fine di ogni giorno? Se continuo così come sto sento di avvicinarmi di più a Dio ogni giorno, o invece ho l’impressione che mi sto allontanando da Lui?
Con il mio prossimo
Dobbiamo valutare la nostra relazione con gli altri. Come ci comportiamo con i nostri genitori? Come ci stiamo comportando con il nostro partner (marito, moglie)? Siamo in pace con i nostri parenti? Siamo onesti con tutti? Com’è il nostro rapporto con i colleghi di scuola o di lavoro? Andiamo d’accordo con i nostri vicini? Siamo caritatevoli con i più bisognosi, con i malati e gli abbandonati?
Con noi stessi
Infine, dobbiamo rivedere come siamo con noi stessi. Siamo egoisti, orgogliosi, crudeli, invidiosi, ambiziosi, lussuriosi, edonisti, pigri. ecc?

Se diamo spazio e tempo a questi suggerimenti, allora possiamo vivere questi tre giorni con grande fede, pietà e pazienza e avremo una Settimana Santa diversa e trasformante che ci riempirà di gioia con Dio e con tutti coloro che ci circondano.
(suggerimenti da aleteia.org).

I giorni di lunedì, martedì e mercoledì santo appartengono anch’essi alla Settimana Santa. Questi tre giorni ci danno l’opportunità di preparare il nostro spirito a vivere la Passione, la Morte e la Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo con vera fede e raccoglimento, atteggiamenti da non sottovalutare. – Soprattutto pregare intensamente da soli, insieme ai propri cari, in chat o anche per telefono, perché niente vada perduto di questi giorni di sofferenza e di paura per il mondo intero.

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