“L’Academy Costa degli Dei” vince il Campionato Provinciale Allievi Under 17
Un risultato storico e straordinario per la scuola calcio di Parghelia. Andiamo a vedere quali sono stati i fattori che hanno portato a questa vittoria
Partiamo dal fatto che l’Academy Costa degli Dei, rispetto ad altre realtà già esistenti in zona, è molto giovane ed arrivare dopo pochi anni ad un risultato del genere non è da tutti. Primo ingrediente è infatti la crescita dei ragazzi, dal punto di vista tanto calcistico quanto umano.
Gli Under 17 sono infatti cresciuti tra e fila dell’Academy da quando quest’ultima è nata, nel 2011. Attaccamento alla maglia, senso di appartenenza e fratellanza, che hanno fatto sì che i ragazzi non fossero “solo” una squadra.
A mettere insieme queste meravigliose tessere che hanno composto un magnifico puzzle, ci ha pensato mister Michele Rombolà, vecchia conoscenza del calcio tropeano e dintorni. Insegnante, da sempre ama lavorare con i ragazzi. A coadiuvare il mister, Tommaso Belvedere, che cura soprattutto la preparazione dei portieri.
Ragazzi che sono inevitabilmente diventati fra loro come una famiglia. Ragazzi che si guardano le spalle l’un l’altro, che giocano in sintonia e armonia, disegnando azioni che portano a goal di vera qualità.
Poi, come in tutte le famiglie, non tutto è rosa e fiori, eppure sappiamo che i ragazzi si sono sempre dimostrati obbedienti e rispettosi verso chi lavora con loro, accettando anche cambi di ruolo che magari non erano particolarmente graditi, ma che alla fine hanno dato i loro frutti.
La cosa veramente bella è che, come in tutte le famiglie, ognuno era importante per la squadra. Non servivano solo “i bravi”, “i titolarissimi” o come vogliamo chiamarli. Ma com’è giusto che sia, c’era bisogno anche di chi faceva la battuta brillante, chi fa ridere i compagni per smorzare la tensione o chi non parla mai, ma quando lo fa è perché ha qualcosa d’importante da dire.
Come c’è stato bisogno di coloro che con umiltà sono entrati a partita in corso e hanno dato un contributo più che fondamentale.
Perciò, fra le tante partite, abbiamo deciso di raccontarvi quella delle gioie inaspettate. Il 15 aprile, sotto un cielo inaspettatamente piovoso, l’Academy Costa degli Dei affronta la Vibonese, pur essendo già campione.
Questa è infatti la partita della festa, accompagnata da una grande cornice di pubblico, una coreografia magnifica e tanta gioia sugli spalti. Infatti, a fine partita avverrà la premiazione dei ragazzi da parte della LND di Vibo Valentia.
Dopo aver sbaragliato la concorrenza a suon di goal, quel giorno, alla fine del primo tempo, si va negli spogliatoi sotto di una rete.
Eppure non importa, i ragazzi sono già campioni e dunque, vada come vada, giocherà anche chi ha avuto poco spazio sinora, perché è giusto così. Vengono fatti sette cambi, per dare a tutti l’opportunità di salutare tifosi e genitori. All’inizio del secondo tempo però, gli ospiti raddoppiano il vantaggio, portando la partita sullo 0-2.
Tutto sembrava volgere al peggio, quando accade l’inaspettato: Mirko Belvedere segna l’ 1-2!
Sembra già un goal vittoria, perché come detto prima, in famiglia si gioisce dei successi di tutti e allora, quel goal potrà anche essere un caso isolato, ma si festeggia lo stesso, anche se il record di imbattibilità durato fino ad allora sembra ormai compromesso.
Ma, proprio perché le cose belle non arrivano mai da sole, quando siamo già nei minuti di recupero ecco che arriva il gol del pareggio da parte di Domenico Rizzo.
Siamo quasi al triplice fischio quando, Alessandro Coccia firma con un altro goal la vittoria e salda l’imbattibilità dell’Academy. Dagli spalti, l’apoteosi: l’arbitro fischia la fine e si scatena la festa al Grillo di Parghelia.
Ecco, quest’ultima partita può essere letta benissimo come metafora della vita: in una squadra non esistono imprescindibili, ma tutti sono fondamentali, ognuno a suo modo.
Per completezza, ecco anche qualche dato: 68 goal fatti (migliore attacco), 13 goal subiti (miglior difesa), record di imbattibilità nel campionato con 18 risultati utili consecutivi (17 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte) su 18. Da sottolineare il fatto che quasi tutti i ragazzi sono andati a segno. Mica male per un Under 17 provinciale!
E quindi, complimenti alla società per aver dimostrato che il duro lavoro e la progettualità pagano, se fatti con dedizione e con amore. Complimenti ai mister, per aver forgiato un gruppo saldo e coeso, ma soprattutto una famiglia. E complimenti soprattutto ai ragazzi per averci ricordato la bellezza di questo sport, l’educazione in campo e per essersi divertiti, dal primo all’ultimo giorno.
