Fede e dintorni

I gesti semplici dell’amore

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

I gesti semplici dell’amore.

– Sarà premiato come «Alpino dell’anno» l’alpino che suonava la fisarmonica per la moglie ricoverata in ospedale. Tutto il web ha potuto vedere e ascoltare Stefano Bozzini, l’alpino innamorato mentre suonava per la moglie Carla ricoverata in ospedale.
– Con la sua fisarmonica l’anziano 81enne si metteva a suonare nel cortile dell’ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza), dove era ricoverata sua moglie, Carla. Poi la moglie è morta. Ed ora ecco il premio, che egli dedica a sua moglie “con tutto il cuore e l’amore che c’è stato tra di noi”
– “Sarebbe stata una bella festa se ce l’avesse fatta – ha detto Stefano – Io abito a circa un chilometro dal cimitero. Ogni mattina la vado a trovare. Là c’è una parte di me”: un gesto d’amore che continua.
– L’origine dell’amore sta in Dio, perché Dio è Amore e noi potremo comprendere cosa voglia dire “amare” veramente solo guardando Gesù e il suo modo di amare: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore… Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi». 

Non poteva visitare la moglie colpita dal Covid, a causa del divieto di ingresso ai familiari nell’ospedale, dettato dalle regole anti-Covid. Stefano Bozzini aveva cercato un’alternativa per non far mancare la sua vicinanza alla moglie: aveva chiesto il permesso per entrare nel cortile interno, aveva quindi preso una sedia e si era accomodato di fronte alla sua finestra per poi iniziare a suonare una romantica serenata con la sua fisarmonica. La moglie e il personale sanitario si era goduti quell’esibizione unica nel suo genere.
Il gesto d’amore e di cura dell’anziano di 81 anni, che per l’occasione aveva voluto indossare anche il cappello da alpino, è rimbalzato sui social e sui giornali locali, dopo che qualcuno domenica 8 novembre 2020 lo aveva ripreso con uno smartphone.
Tutti hanno potuto vedere quest’alpino che nel cortile dell’ospedale suonava per la moglie ricoverata. Con il Covid le visite erano proibite, ma lui le faceva sentire quanto l’amava con la musica.
Il video aveva fatto il giro del mondo andando in onda anche su Bbc e Cnn. La moglie è poi purtroppo morta alcune settimane dopo.
L’Associazione nazionale alpini, particolarmente colpita dalla storia di Bozzini, ha deciso di assegnargli la “menzione d’onore” straordinaria alla prossima festa nazionale degli Alpini.

Stefano Bozzini sarà premiato il prossimo 20 giugno a Savona come ‘Alpino dell’anno’. “Il premio lo dedico a mia moglie”, dice Bozzini intervistato dal quotidiano piacentino Libertà.
E la dedica alla moglie Carla: “con tutto il cuore e l’amore che c’è stato tra di noi sarebbe stata una bella festa se ce l’avesse fatta – dice – Abito a circa un chilometro dal cimitero. Ogni mattina la vado a trovare. Là c’è una parte di me”.
E’ un amore che continua e fa parlare con i suoi gesti semplici.
(fonte: cf Avvenire.it mercoledì 12 maggio 2021).

L’amore trova il suo vero linguaggio nella semplicità dei suoi gesti che possono essere “letti” con immediatezza da tutti, senza ambiguità o manipolazioni. L’amore vero viene da Dio, perché Egli è Amore: e i gesti semplici e veri dell’amore riportano a Dio, perché da Lui noi proveniamo. – Dio è Amore e noi potremo comprendere cosa voglia dire “amare” veramente solo guardando Gesù e il suo modo di amare: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore… Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi».

 

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