Attualità

I comuni esattori dello Stato verso i cittadini

Una novità al giorno e sempre negativa nei confronti dei Comuni

Il Sindaco di Spilinga Barbalace contro le assurde decisioni nel tassare i terreni agricoli

Il Sindaco di Spilinga Franco Barbalace
Il Sindaco di Spilinga Franco Barbalace
“Imu, un’altra stangata del Governo sulla testa dei cittadini”
Una mobilitazione per scongiurare l’ennesimo scippo nei confronti dei Comuni
Una novità al giorno e sempre negativa nei confronti dei Comuni, chiamati sempre più a fare da esattori dello Stato verso i cittadini. Stamattina, infatti, ci siamo svegliati con una decurtazione al solo Comune di Spilinga di ben 51.488,38 sul totale trasferimenti che lo Stato aveva garantito ad inizio anno.
Il sindaco di Spilinga, nonché consigliere Provinciale Franco Barbalace, sbotta chiamando a raccolta gli altri sindaci e le associazione di categoria a mobilitarsi contro le “assurde decisioni del Governo nazionale” che addossa alle amministrazioni comunali il peso delle proprie “batoste” impositive.
Ormai non se ne può più, infatti la nuova stangata è arrivata dritta dritta da Roma. Un nuovo salasso, targato Imu, impacchettato per festeggiare il Natale 2014, visto che da quanto si dice il Ministero dell’Economia, alla ricerca di 350 milioni di euro, ha pensato bene di ricavarli con l’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli. Il decreto interministeriale in arrivo, che modifica l’altitudine che fino a oggi ha definito i Comuni montani. Si potrebbe passare da 280 metri sul livello del mare a 600. Col risultato che solo al di sopra dei 600 metri un Comune potrà dirsi montano. In termini finanziari, questo significa che le aree agricole dei Comuni che sono al di sotto dei 600 metri, tanti, tantissimi, saranno tassate dall’Imu, con una rata di dicembre che potrebbe essere anche raddoppiata.
Il criterio utilizzato per definire in quale delle tre fasce, il comune rientri, è calcolato sulla base dell’altitudine certificata dall’Istat, con un vero controsenso, Comuni, come quello di Spilinga che pur nonostante inserito nella Comunità Montana, non sarà un comune montano.
L’esenzione Imu per i terreni agricoli, che fino a oggi copriva 3.524 comuni italiani, quasi la metà del totale, verrà cancellata con un colpo di spugna. Nelle intenzioni del Governo, saranno esentati solo 1.578 comuni, altri 2.568 avranno un’esenzione parziale, limitata ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali. Negli altri comuni invece, pagheranno tutti. Questo é inaccettabile”.
Rimarrebbero tutelati totalmente solo i comuni con un’altitudine superiore ai 600 metri, mentre l’esenzione parziale comprenderebbe i comuni tra i 281 e i 600 metri di altitudine (fascia in cui è il Comune di Spilinga) e gli altri, i non montani, dovrebbero pagare un Imu completa su tutti i terreni.
“A quanto si apprende – prosegue Barbalace – il decreto è già pronto ad essere pubblicato sulla gazzetta ufficiale e, non può che essere così, in quanto la nuova tassa dovrà essere versata entro il 16 di Dicembre. Oltretutto i 350 milioni che il Governo prevede di recuperare sono stati già spesi, magari serviranno a tamponare il bonus di 80 euro, o il bonus bebè e magari la social card per gli immigrati. La cosa più grave è quella di cambiare le regole proprio alla fine dell’anno, in modo retroattivo e costringere i contribuenti ad una corsa contro il tempo per versare un’imposta che non hanno mai pagato prima, non è giusto, né legittimo”.
L’agricoltore, in quanto impresa, ha diritto di preparare una propria strategia. E’ illogico che non possa calcolare, o solamente conoscere, quali siano le tasse che gravino sulle proprie terre all’inizio dell’anno. Gli si vuole rendere impossibile anche preparare solo una bozza di bilancio preventivo, considerato che cambiano le regole durante il percorso, rendendo, pertanto, ad altissimo rischio qualunque investimento voglia fare sulla propria azienda. Il nostro auspicio è che il Governo non prosegui su questa strada, caso mai ci vedremo costretti a mobilitarci, coinvolgendo anche le associazioni di consumatori per bloccare l’ennesima manovra iniqua”.
Tutto questo, è bene portarlo a conoscenza dei cittadini con la massima diffusione di giornali e tv.

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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.